sabato 30 giugno 2012

IL COMPLEANNO DI RE GIORGIO



Arrivato all’ultimo anno del suo settennato da Presidente, Giorgio Napolitano ha da pochissimo festeggiato il suo compleanno. Vista la delicata situazione che sta attraversando il nostro Paese e che il Presidente, in quanto tale, rispecchia anche l’andamento della Nazione che rappresenta, diventa particolarmente importante dare un’occhiata alla RS.
La RS rispecchia perfettamente la fine del settennato, parlando di un cambio di residenza piuttosto sofferto ma sottolinea anche un anno piuttosto difficile per la salute, con un peggioramento della stessa nella seconda meta’dell’anno (ossia  da dicembre in poi). Estendendo all’Italia il trend della sua RS, possiamo rilevare come prove e momenti difficili non mancheranno  dove il punto di forza saranno sicuramente le alleanze ma quello debole saranno i dissidi  interni.

Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

mercoledì 20 giugno 2012

IL SOLSTIZIO D’ESTATE 2012




Il Solstizio avviene in concomitanza di un’eccezionale ondata di caldo africano e, leggendo il grafico, questo caldo (sia pure con qualche piccola pausa) durerà a lungo per lasciare poi il posto a pioggia e vento verso fine agosto.
Giove nel frattempo è entrato in Gemelli e, in aggiunta al quadro abbastanza positivo del Solstizio, fa emergere una possibile apertura che predispone alla ripresa dell’Economia, a un clima meno cupo e più orientato al bisogno di comunicare, di scambiare le idee e di puntare su nuove tecnologie che renderanno il clima estivo più stimolante.
Il petrolio sarà il vero tallone d’Achille soprattutto per le compagnie petrolifere che, volenti o nolenti, si vedranno costrette a diminuire i propri profitti. E’ possibile che prendano piede sempre più fonti di energia alternative, soprattutto basate sull’elemento “aria” (aria compressa, idrogeno, gas, ecc.).
Aree geografiche a rischio: Svezia, Birmania, Australia, Filippine, Turchia, Perù.
Per quanto riguarda l’Italia ancora la politica interna in primo piano. Le alleanze saranno fonti di grossi problemi e la politica del Governo sarà tendenzialmente aggressiva oppure subirà aggressioni. Incremento notevole di entrate ma altrettanto notevole di spesa pubblica.

Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati.


DI NOTA IN NOTA



Spaziando nel panorama musicale italiano, tra i nomi meno commerciali di quelli che siamo abituati a sentire nelle varie competizioni musicali, non possiamo dimenticare due chitarristi geniali che questo nostro Paese ci ha donato: Ivan Graziani e Goran Kuzminac. Ambedue hanno duettato con i nomi più grandi del panorama musicale italiano, come Lucio Dalla ma al contempo hanno mantenuto una loro indiscussa personalità, dove la tecnica del “finger picking” la fa spesso da padrone, il ritmo è dinamico, a volte struggente, a volte assolutamente rock ma sempre dalle caratteristiche di una grande maestria.
Ivan Graziani ottiene un successo inaspettato quanto fulmineo con la canzone “Lugano addio”, che sarà poi affiancata dalla “ballata per 4 stagioni”. Stellium impressionante in Bilancia, asc. Sagittario e Venere all’MC, le donne, il bello e soprattutto i viaggi non mancheranno mai nei suoi testi. Viaggi a volte onirici, come “Il fuoco sulla collina”, a volte effettivi, come in “Lugano addio” o “Firenze canzone triste”, ma che, proprio come precedentemente rilevato per Castelnuovo, danno ampio spazio a quel Marte in Casa 8 che ci parla di sessualità “border line” (“Signora bionda dei ciliegi” racconta di un’esperienza adolescenziale con una donna matura) che, nel segno del Cancro, ripropone atmosfere familiari, struggenti, di ricordi.
Ancora il Segno del Cancro in pole position, con il ritmico Urano congiunto a Mercurio anche nel Tema di Goran: la sua chitarra mette le ali ai piedi ed il “finger picking” è ampiamente sfruttato, come ad esempio nel brano “Stasera l’aria è fresca”. Goran - Gemelli, che da pochi giorni ha festeggiato il suo genetliaco, essendo nato a Zemun in Serbia il 16 giugno 1953, in ora sconosciuta - assorbe pienamente sia la dinamica gemellina che lo porta a descrivere le diverse etnie da lui incontrate, sia valori più tipicamente cancerini, che lo portano ad imprimere bene nella sua memoria i particolari dell’infanzia. Di questa ne troviamo il racconto da parte dello stesso Goran sul sito del Comune di  Tione (TN) dove annota, con minuzia certosina – e cancerino/gemellina – tutti i cambiamenti che il passare dei tempi ha provocato in questo piccolo Comune, portando all’artista vera e propria sofferenza, come lui stesso racconta, non appena apprende, ad esempio, delle modifiche territoriali che hanno cancellato la spiaggia dei suoi giochi lungo le rive ormai cementificate del fiume Sarca. Aggiunge anche di aver scelto di fare il musicista perché “…mi permette di rimanere in qualche modo ancora un bambino.”: si può trovare una migliore affermazione di questa per definire un Gemelli? Gemelli, dicevamo, ma forse anche un asc. Toro, visto che una sua canzone s’intitola “La mia faccia”.
Per chi vuole esercitarsi con l’Astrologia e si sta avventurando nell’a-b-c  di questa disciplina, le canzoni, confrontate con il TN dell’autore possono essere davvero interessanti.

Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati


lunedì 18 giugno 2012

MARIO CASTELNUOVO: UNA CONFERMA ASTROLOGICA



Chi, da adolescente, non ha avuto un cantante o un attore da ammirare e da seguire attentamente in ogni passo della sua carriera artistica? Nel mio caso la mia attenzione è sempre stata attratta in primis da Claudio Baglioni, tuttora amato da milioni di fans e icona ormai del cantautorato italiano. Ma il mitico Claudio ha dovuto ben presto dividere lo scettro con un altro cantautore, anch’esso romano, assai meno conosciuto e che ha sempre prediletto un pubblico più elitario, rifuggendo dalla musica commerciale e di massa, cantautore che ben presto è scomparso dall’attenzione dei media ma che, grazie ad Internet, continua a mostrare i suoi piccoli capolavori, visto che le sue non sono tanto canzoni ma vere e proprie poesie in musica. Si tratta di Mario Castelnuovo, balzato alla ribalta negli anni ’80 grazie ad un concorso canoro indetto da “Domenica In”, allora presentata da Pippo Baudo, dove la canzone di Mario, “Oceania”, rimase prima nelle preferenze del pubblico per parecchie settimane. Grazie alla sua amicizia con Amedeo Minghi, infatti, Mario ha potuto contare per i primi brani su una partenza davvero stupefacente per un esordiente sconosciuto.
Aquario asc. Vergine, Mario spalma in tutte le sue canzoni il valore del sesto Segno zodiacale: spesso ricorre agli orologi, ne emula il ticchettìo come ritmica musicale, fino ad arrivare addirittura a scrivere “Che ora è?”. Lo stellium in Casa 6, del resto, non fa che rafforzare i valori dell’ascendente e così troviamo Mario impegnato ad affrontare tematiche quali maestre che fanno le pendolari, la quotidianità, la descrizione minuziosa di paesaggi toscani che conosce attraverso l’origine toscana della madre e soprattutto l’amore per gli animali: scrive del lupo, dell’istrice, del gatto, delle rondini. Saturno in Casa 3 lo porta a scrivere di anziani, di vecchiaia ma sempre con uno stile particolare e inconfondibile che ricorda la letteratura francese che lui ama molto. Lo stellium aquariano, a cui si aggiungono due pianeti in Casa 11, non e’ meno silente ed una delle sue più belle canzoni s’intitola infatti “Gli amici” mentre quel Marte scorpionizzato in Casa 8 viene espresso dall’eroticissima “Il mago”, descrizione di un amore nascosto ma passionale, tematiche, come anche il titolo, che si sposano perfettamente allo Scorpione.
Con la capacità tipicamente aquariana di leader indiretto (da contrapporre invece al leader indiscusso tipicamente leonino), Mario è riuscito a organizzare anche un evento musicale che ha portato alla salvaguardia della Rocca di Celle sul Rigo, in prov. Di Siena, che stava crollando per la cedevolezza del terreno e dimostrando che, anche se i media lo ignorano, Mario c’è, con i suoi duetti con Paola Turci, Laura Landi e persino Atina Cenci.
Insomma un cantautore di razza, come i cavalli di Piazza del Campo che lui descrive nell’omonima canzone che compara il Palio alla vita. E’ per il prossimo autunno il suo nuovo album e non possiamo che augurargli “in bocca al lupo”.

Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

lunedì 11 giugno 2012

MORTE E COMPLEANNO

Già avevamo in più occasioni accennato come il periodo attorno al compleanno sia quello in assoluto più delicato per eventi, sia positivi che negativi, relativamente alla vita di ognuno. A tal proposito, lo studioso francese Didier Castille, nella sua ormai storica ricerca su un vasto campione di popolazione francese, aveva focalizzato come, attorno al compleanno si verifichi spesso il decesso: http://www.astralis.it/artfra02.htm

A fare eco a questo studio, arriva oggi l'articolo pubblicato l'11 giugno 2012 sul Corriere della Sera.it :


"SI È SPESSO PIÙ DEPRESSI E ANSIOSI, SOPRATTUTTO CON IL PASSARE DEGLI ANNI

È più facile morire nel giorno del compleanno

Lo sostiene uno studio svizzero che ha analizzato più di due milioni di decessi in un intervallo temporale di quarant'anni



MILANO – Morire il giorno del proprio compleanno. Sembra un ulteriore accanimento del destino, una triste ciliegina sulla torta che rende a chi resta la più amara delle notizie ancora più amara, per lo stridere di un giorno di festa che si trasforma in un attimo in un giorno di lutto. Eppure tra tutte le date in cui si può dire addio alla via terrena quella della propria nascita è una delle più probabili. Per assurdo è proprio in questo giorno, che ci ricorda le primavere che passano inesorabili e che ci costringe a bilanci talvolta dolorosi, che l’umore cade in picchiata. Un forte senso di malinconia e di ansia spesso si impadronisce del triste festeggiato, aumentando il rischio di attacchi o, in chi soffre di mal di vivere, di velleità suicide.

LO STUDIO - Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Zurigo che hanno analizzato i dati relativi a 2,4 milioni di decessi verificatisi in un periodo di 40 anni. In prossimità della propria data di nascita cresce infatti lo stress e il giorno del compleanno solitamente aumenta un certo senso di depressione che può condurre più facilmente a infarti, suicidi, malori o ictus. È normale dunque che si sia più esposti a vari tipi di rischi che possono essere fatali. E con l’età il compleanno diventa sempre più pericoloso: oltre i 60 anni si hanno il 14 per cento di possibilità in più di essere colpiti da patologie cardiovascolari.

PERICOLO INFARTO MA NON SOLO - In particolare il cosiddetto birthday stress incide sulla propensione all’infarto, che nel fatidico giorno dei festeggiamenti ha il 18,6 per cento di possibilità in più di verificarsi. Mentre le possibilità di ictus aumentano del 21,5 per cento. Il particolare più curioso della ricerca sta nel fatto però che durante il compleanno si muore anche più facilmente di tumore e di morte accidentale, e qui le spiegazioni razionali sono più difficili da trovare, come se si fosse semplicemente più propensi a dire addio alla vita chiudendo il cerchio in maniera perfetta. Ingrid Bergman morì di tumore al seno il giorno del suo sessantasettesimo compleanno e William Shakespeare si spense per cause sconosciute il giorno in cui compì 52 anni.

IL DRAMMA DEL COMPLEANNO - Come fa notare lo psichiatra dell’Università di Zurigo, Vladeta Ajdacic-Gross, morire il giorno del proprio compleanno non è per nulla una rarità. Si aggiunga anche che si tratta spesso di un giorno di eccessi e festeggiamenti che, nel caso di persone anziane o nel caso di malati cronici o ancora di persone con una familiarità con alcune patologie, possono essere fatali, così come i brindisi di troppo possono trasformarsi in veri e propri boomerang emotivi. Ma è soprattutto il birthday blues a far riflettere gli esperti: i suicidi crescono del 34,9 per cento in concomitanza con il compleanno. E del resto non deve stupire che molte persone decidano di togliersi la vita proprio nel giorno di nascita. Ricorda in qualche modo il dramma dell’alba, ovvero il fatto che la maggior parte dei suicidi avvengano curiosamente nel momento meraviglioso in cui sorge il sole e nasce un nuovo giorno. Un’allegria e un’esplosione di vita ancor più insopportabili per chi sta troppo male per vivere.

Emanuela Di Pasqua"



domenica 10 giugno 2012

CAMPIONATI EUROPEI DI CALCIO 2012



Tra il serio e il faceto, com'è nostra tradizione ormai dal lontano 2000 ecco i pronostici, su base esclusivamente astrologica partita per partita dei Campionati Europei di Calcio che si stanno disputando in Polonia e Ucraina. Augurando all'Italia che, esattamente come 12 anni fa, arrivi alle finali, incrociamo le dita e ... inbocca al lupo.

http://www.astralis.it/europei2012.htm


Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati