venerdì 4 aprile 2014

CASO RAGUSA: IL SUPERTESTIMONE




Lo scorso gennaio (http://astralisblog.blogspot.it/2014/01/a-che-punto-eravamo.html) avevamo anticipato l’evolversi della situazione giudiziaria di Antonio Logli, preponderando per un rinvio a giudizio e un anno non facile per lui e la sua famiglia.

Ormai stiamo arrivando alla scadenza delle indagini sul caso di Roberta Ragusa e gli inquirenti, tra non molto, dovranno decidere se archiviare o rimandare a giudizio il marito della donna scomparsa. Già è stato annunciato come la Procura intenda avvalersi proprio del rinvio a giudizio, malgrado non sia stato rinvenuto il corpo della donna, basandosi sulla testimonianza, ritenuta affidabile, del supertestimone Loris Gozi che avrebbe visto l’accusato, la fatidica notte tra il 13 e il 14 gennaio di due anni fa, mentre litigava e caricava molto rudemente in macchina una donna che poteva essere proprio Roberta.

Interessante il confronto tra il tema di Gozi e quello di Logli. Innanzi tutto quest’ultimo ha la Luna in Gemelli, Segno abituato a non brillare particolarmente per sincerità, in una posizione decisamente inquietante per la figura femminile e la moglie in particolare in quanto connessa ai lutti. Ebbene, proprio su questa Luna viene a collocarsi un poderoso stellium, tra cui il Sole, di Loris Gozi: la dialettica tra queste due persone, quindi, verte su una possibile morte inerente una donna legata a Logli.  Il segnale un po’ inquietante, però, deriva dall’aspetto negativo tra Saturno e Marte nel TN di Gozi: una vita piena di tribolazioni e a tratti problematica, tanto da fargli preferire, inizialmente, di non dire niente su quanto ha visto e questa stessa configurazione si va a intersecare con la persona  e l’immagine di Logli mentre quest’ultimo ha analoga configurazione a governare il settore economico. Insomma, il supertestimone  è perfettamente in grado di capire la psicologia di Logli in quanto alcuni lati caratteriali sono simili e per questo in grado anche di capirne gli stati d’animo.

Insomma, questo giallo che sta sempre più appassionando l’Italia è ancora ben lontano dall’escludere nuovi colpi di scena anche se purtroppo sarà ben difficile che dia segnali concreti sul ritrovamento dei resti di Roberta che, gli inquirenti, danno come tomba probabile quella della palude attorno al Lago Puccini, piena di sabbie mobili e di gamberi killer in grado di far scomparire qualsiasi traccia.



Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati

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