martedì 8 agosto 2017

ASTROLOGIA E SCRITTURA: IL SEGNO DELLO SCORPIONE



Lo Scorpione è un Segno molto particolare. Illustrato a tinte fosche nella letteratura astrologica segni-solare, è stato decisamente rivalutato in testi relativamente più recenti come quello di Lisa Morpurgo. Una cosa è certa: come per tutti i segni, dobbiamo innanzi tutto distinguere tra il tipo meno evoluto, simbolicamente rappresentato proprio dall’animale omonimo, e quello invece più elevato, simbolicamente rappresentato dall’Aquila. In ambedue i casi, comunque, l’impronta del suo Maestro, Plutone, è sempre molto marcata, anche se non sempre di immediata identificazione. La prima caratteristica plutoniana che si esprime con questo segno, è un senso spiccato della “privacy”: a volte questa, in negativo, volge verso la più totale e disincantata dissimulazione, altre volte, invece, in positivo, tende alla protezione più totale della sfera privata qualora, in particolare,  si tratti di un personaggio pubblico. Plutone, in questo Segno, si combina anche a Marte e Mercurio, pertanto, sia che si parli di un tipo evoluto o di quello più “basico”, l’intelligenza è solitamente sempre presente ma è il suo impiego che, nei vari casi, cambia: si riuscirà a sfruttare abilmente le situazioni con una strategia degna di Bonaparte, oppure semplicemente si elaboreranno piani machiavellici per portare a segno le proprie malefatte qualora si impieghino in senso negativo le proprie risorse.

Ma come si esprime, sotto il profilo della scrittura, uno Scorpione? La scrittura, come sappiamo, è estremamente personale, deriva dall’evoluzione propria e ambientale del soggetto ed è anche estremamente “calata” nel momento in cui si redige un testo grafico. Ma vi sono dei tratti che non cambiano mai, quelli che, per intenderci, permettono ad un esperto grafologo di individuare l’autore di una scrittura artefatta e volutamente falsificata ma soprattutto, come ho già indicato in precedenza con esempi di personaggi famosi rintracciabili in questo sito http://www.astralis.it/grafsimb_index.htm , esprime soprattutto il proprio TN, facendo sì che lo scritto mostri veri e propri simboli astrologici anche quando la persona non crede affatto nell’Astrologia, perché, come sosteneva Jung, il simbolo prende vita di per sé, indipendentemente dal credo dell’individuo.

Vediamo, allora, in quest’ottica, alcune scritture caratterizzate dal Segno dello Scorpione.

La prima è quella relativa a Massimo Bossetti, ritenuto colpevole dell’uccisione della piccola Yara Gambirasio, la cui vicenda ha inondato pagine e pagine di giornali e di apposite trasmissioni televisive. Colpisce innanzitutto l’attitudine del soggetto, vero e proprio fanatico dell’abbronzatura, tanto da sfruttare in tal senso anche l’ora d’aria in carcere e apparire perfettamente abbronzato ai processi, nonché il suo frequentare, prima della prigionia, i centri estetici e questo riconduce in modo inequivocabile a valori Vergine. In questo Segno infatti, Bossetti presenta nel suo TN, la congiunzione Marte/Plutone che accentua i valori Scorpione già di per sé fin troppo stimolati.
 La sua scrittura, definita in gergo “script”, suggerisce proprio una personalità che cerca di controllare a fondo le proprie emozioni e atteggiamenti, ma anche che cura molto l’aspetto esteriore, non tanto per amore dell’estetica, bensì per dare di sé un’immagine di tranquillità, sicurezza e benessere assai lontani invece dall’essere provati a livello interiore, come svela la firma, totalmente diversa nello stile.
Ecco difatti emergere nel testo chiaramente la “m” tipica del glifo della Vergine mentre nella scrittura  si riscontrano anche i segni indicativi di una verbosità che parte aggressiva per ripiegarsi su se stessa dissimulando il pensiero finale. 



Scorpioni si nasce … anche se si è di altro Segno. E’ il caso del Capricorno Matteo Renzi, che ha invece tutte le qualità e i difetti dell’ottavo Segno dello Zodiaco, come suggerisce la posizione del suo Sole. Assai diversa la sua scrittura da quella precedente: ci parla di dinamismo, di passione, sia nelle idee che nella vita, ma anche di una certa vena “bugiarda” che, se applicata al settore lavorativo, lo porta ad essere un ottimo venditore e persuasore di folle ma che non esclude anche sia una caratteristica della gestione della sua vita privata. Anche in questo caso emerge all’improvviso il simbolo astrologico: nella firma la “m” con la “a” altro non è che il glifo dello scorpione dove, al posto della freccia propone un moto verso sinistra, a indicare come molto spesso il Nostro non sia indenne da ansie e situazioni masochistiche tipiche del Segno.






Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati


 

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