giovedì 3 marzo 2016

IL SEGNO DEL BUGIARDO






Tanti si saranno chiesti, almeno una volta nella vita: ma che caratteristiche astrali deve avere un bugiardo affinché sia tale? Parliamo del bugiardo, magari anche simpatico, che racconta bugie più per il gusto di divertire che non di fare del male ma che, se portata agli estremi, questa tendenza diventa comunque fastidiosa per chi sta accanto al bugiardo. Raccontare una bugia è comunque indice di una realtà percepita come sgradevole, fino a renderla inaccettabile, e raccontare una bugia, o più di una, alla quale crede per primo il bugiardo stesso, serve proprio a cambiare in una realtà più bella e gradevole ciò che invece ci mette a disagio.

I segni “doppi” dello Zodiaco, così come sono anche segnalati dal loro glifo, sono Gemelli, Pesci e, in misura un po’ ridotta, anche il Cancro. I Gemelli, dominati da Mercurio e sede dell’esaltazione di Plutone, amano una bugia teatrale, divertente, utile per movimentare una serata facendo ridere gli astanti ma che, se diventa seriale, può indicare una persona che ha poca voglia di crescere e che si cela sempre dietro  a bugie talvolta assai meno innocenti di quanto vorrebbe far trapelare. I Pesci, al contrario, sono sede di Giove-parola e Nettuno-nebbia: le loro bugie sono molto articolate, fumose, tese a nascondere soprattutto qualche atteggiamento e volte a non urtare la sensibilità altrui.
Per quanto riguarda il Cancro, invece, dominato dalla Luna-memoria, la bugia non è una menzogna in senso stretto, bensì un metodo a cui ricorrere quando non vi è altra via di scelta e soprattutto per mantenere i propri privilegi o non ferire gli altri. Se però il Cancro decide di mentire, causa la sua memoria ferrea, avremo molta difficoltà a coglierlo in fallo.
Questo vale a grandi linee ma appare subito ovvio che se si concentrano, per Sole e  Ascendente ad esempio, una sommatoria di queste caratteristiche, la bugia non è più una possibilità ma una certezza. Così, ad esempio, un Pesci con asc. Gemelli o con la Luna nel Segno, sarà un bugiardo inafferrabile, a volte dalla battuta pronta e geniale, altre volte assai misterioso e ineluttabile ma in ogni caso sarà sempre opportuno soppesare bene quello che dice perché quasi certamente la sua versione sarà solo frutto di una realtà assolutamente soggettiva. Vicino Pistoia, ogni anno ad agosto, della bugia ne è invece stata fatta un’arte con il Campionato Italiano della Bugia, nato il 27 marzo 1966. Un campionato simile, con bugie di ogni tipo ma volte soprattutto a divertire, non poteva che avere Luna e Giove-parola in Gemelli e il Sole in Pesci. Plutone-menzogna, inoltre e’ congiunto a Urano e opposto alla congiunzione Saturno-Mercurio: la bugia e’ ragionata ma molto “mercuriale” per cui sarcastica, ironica ed essenziale e in questo contesto si inserisce il Giove gemellino che rende la bugia quasi logorroica ma sempre volta a stupire e divertire. Inoltre, proprio per sottolineare un altro aspetto della mercurialità dell’evento, è stata istituita una Accademia della Bugia, con tanto di Magnifico Rettore e di Patente del Bugiardo, parafrasando l’ambiente studentesco tanto caro a Mercurio. E qualche anno fa, ad honorem, fu dato il premio della bugia al Premier Matteo Renzi, che in un suo libro ubicò la battaglia di Gavinana a Firenze, pensando probabilmente all’omonima piazza che si trova in detta città, dimentico che invece la storica battaglia che vide la morte di Francesco Ferrucci e la sconfitta della Repubblica fiorentina avvenne proprio nel paese di Gavinana sulla montagna pistoiese. Ma i veri campioni della bugia, ossia i politici, non sono considerati in questo campionato perché, si sa, in fatto di bugie la politica non la batte proprio nessuno.

Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati.

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