venerdì 22 settembre 2017

QUANDO MARTE CI METTE LO ZAMPINO…






Nell’interpretazione di una RS, ossia di un oroscopo annuale, ci sono delle regole base da tenere sempre presenti non solo per esaltare un anno, altrimenti anonimo, qualora si voglia ottenere un risultato importante in qualsiasi campo, ma soprattutto per contenere o meglio ancora, evitare, configurazioni pericolose per la salute del soggetto. In quest’ultimo caso, bisogna sempre tener presente che non necessariamente avremo di fronte un anno catastrofico in tutti i suoi 365 giorni, ma semplicemente potremo vivere  un unico momento ma quel momento davvero molto critico.

E’ il caso, ad esempio, di Umberto Tozzi. Le cronache non ci dicono se il soggetto abbia vissuto o meno varie problematiche personali, anzi, la ricorrenza dei 40 anni dal suo primo mondiale successo  “Ti amo” gli ha portato nuova pubblicità, nuovi contatti e soprattutto un evento grandioso all’Arena di Verona dove avrebbe dovuto duettare con suoi colleghi di fama internazionale. Un evento, insomma, di quelli che si organizzano con molta fatica e dopo parecchio tempo di alacre lavoro dietro le quinte. Tutto positivo, tutto bello, quindi. Ma… c’è un grosso ma. Nella RS di Umberto di questo 2017 Marte si trova in una posizione davvero perniciosa, nel settore delle prove e dove la sua presenza è fonte sicura di grossi problemi su vari piani ma, soprattutto, su  quello della salute. Ecco quindi che anche altri fattori della RS, abitualmente più tranquilli in un contesto positivo, assumono qui una forte connotazione di pericolo di vita o lutti.

E’ noto a tutti come, all’improvviso, il Nostro sia stato colpito da un forte attacco di appendicite che, in breve tempo, malgrado sia stato anche diagnosticato in fretta, è sfociato in peritonite, mettendo a rischio la vita di Umberto e sottoponendolo ad un intervento di oltre 5 ore.
A volte l’interpretazione di una RS “difficile” è meno eclatante di questa, ma sempre comunque parlante. In questo caso, infatti, abbiamo avuto un evento tipicamente marziano, ossia improvviso, acuto e perforante, che si esprime sulla salute. In altri casi magari troviamo indizi semplicemente di un ricovero e niente più ma appare ovvio che, se c’è un ricovero, c’è anche dietro una patologia e quindi le due interpretazioni, a nostro avviso, vanno comunque di pari passo. In questo caso, invece, la RS metteva l’accento soprattutto sul pericolo corso e sul problema acuto della patologia, che ovviamente ha portato con sé anche un inevitabile ricovero ospedaliero, ma che per la RS era meno significativo dell’evento in sé, evento che, si badi  bene, ha comportato al Nostro la cancellazione di un concerto che, anche se replicabile, difficilmente lo sarà in tempi brevi per la progettazione degli impegni di ciascun invitato e che ha portato Umberto a dire ai medici di imbottirlo di farmaci ma assolutamente farlo andare, appello ovviamente inascoltato come era giusto che fosse.


Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati


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