Non si e’ ancora concluso questo 2012 che gia’ l’attenzione dei media – e non solo – e’ catturata dalle elezioni politiche che si terranno il prossimo 24-25 febbraio 2013, data alquanto inusuale per l’Italia ma che e’ stata dettata dai tempi tecnici derivanti dallo scioglimento delle Camere. Il quadro politico, dopo le prime incertezze e cambio di idee, sembra profilarsi nel modo seguente: Berlusconi come candidato-leader di Destra, Monti come candidato-leader di Centro e Bersani come candidato-leader di Sinistra. I risultati sono tutt’altro che scontati, senza contare chi non andrà a votare, stufo dell’attuale politica e degli scandali che ne sono derivati. Proviamo a sbirciare il quadro astrale di questi possibili candidati.
PIER LUIGI BERSANI
Iniziamo con il leader di Sinistra, oltre che per mere ragioni alfabetiche, anche per segnalare come, ancora una volta ci risiamo! L’ora dell’estratto di nascita, da molti considerato incontrovertibile, viene nuovamente smentito dal diretto interessato che in un’intervista televisiva, dichiara candidamente di essere nato 12 ore prima dell’orario sancito dall’estratto. Com’e’ ovvio, questa affermazione ha gettato nel panico tutti gli astrologi che si accingevano a fare previsioni e che, a questo punto, non sanno più quale orario utilizzare. D’altro canto, il Nostro e’ apparso molto deciso in tale affermazione e questo basta a catalogare come DD (Dirty Date) il suo orario e serve da monito, come più volte segnalato in queste pagine, a prendere con il dovuto beneficio d’inventario ciò che dichiara l’estratto, specie se relativo alle nascite di un certo periodo, che spesso venivano segnalate all’anagrafe con ritardo.
Ma veniamo alle nostre considerazioni circa le prossime elezioni. Della RS di Bersani, per l’orario “ufficiale”, l’avevamo già fatta lo scorso settembre e con quella RS, francamente, ci sembra alquanto difficile che si possa adattare al leader che guiderà la Nazione a partire da febbraio. Il quadro cambia totalmente per il nuovo orario: è una RS assai più positiva, in grado anche di spiegare gli ottimi risultati delle Primarie. Viene apertamente segnalato un “cambio di residenza” ed un netto ribaltamento del proprio status, con maggiori entrate di denaro e questo ci sembra perfettamente in linea con l’incarico a Palazzo Chigi nel qual caso, però, il Nostro dovrà affrontare i gravi problemi interni ed una rigidità che gli causerà non poche preoccupazioni.
SILVIO BERLUSCONI
Se la RS di Bersani promette sacrifici e rigore alla Nazione in caso di vittoria, qui invece viene prospettata una notevole dose di ottimismo, com’e’ nelle corde del Cavaliere. Chi lo aveva dato per perdente potrebbe avere delle brutte sorprese perché la RS e’ tutt’altro che negativa, malgrado anche qui potrebbero esserci degli attacchi, dati e/o ricevuti, che possono tirar fuori una grande carica aggressiva ma anche molta energia spesa nel recupero delle posizioni perse a vantaggio degli antagonisti. E’ possibile anche un ricovero ospedaliero o comunque problemi di salute soprattutto proprio a cavallo del periodo elettorale.
MARIO MONTI
Cambiamento di casa anche per Monti, il che, nel suo caso, appare sintomatico di una non elezione. Ma dalla sua Monti ha un forte sostegno e questo lo rende comunque attivo nella fase successiva alle elezioni. La RS che di lì a poco prende il via, molto negativa, sembra però confermare come sarà comunque al centro di un incarico di prestigio in seno alla Repubblica ma la pesantezza della RS 2013 fa percepire come qualsiasi cosa arriverà per lui, non sarà affatto ciò che si era prefisso.
Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati