giovedì 19 febbraio 2015

UN COMPLEANNO … DA RICORDARE!








Oggi a Buenos Aires si è tenuta una storica manifestazione (con oltre 400.000 persone) di dissenso nei confronti della presidente Cristina Elisabet Fernández de Kirchner la quale si trova, anche formalmente, indagata con l’accusa di  aver a suo tempo depistato le indagini sull’attentato  al centro ebraico di Buenos Aires del 1994 che vedevano coinvolto l’Iran e che erano svolte dal Procuratore  argentino Albert Nismann, morto in circostanze misteriose.

La manifestazione sottolinea ancora una volta il ruolo fondamentale del giorno del compleanno che infatti Cristina celebra oggi. La sua RS appena attivata rispecchia pienamente questa triste situazione: la propria immagine in prima pagina per eventi negativi, un anno molto difficile e pesante soprattutto per la prosecuzione di atti contro la sua persona che possono portare anche a processi nonché il possibile ulteriore peggioramento del suo stato di salute peraltro già compromesso.


Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati 



mercoledì 18 febbraio 2015

LA LUNA NUOVA DI FEBBRAIO 2015




Questa Fase presenta un accumulo planetario in Pesci nel quale, in particolare, la stessa si trova congiunta strettamente a Nettuno e in aspetto negativo a Saturno. Sarà un periodo di grande disagio, di inquietudine dove la religiosità e la spiritualità del singolo sarà l’unico aiuto per superare le ansie del momento. Ancora periodo critico per l’Ebraismo in genere, e per estensione Israele, con pericoli attinenti ad azioni derivanti da tradimento di chi si crede alleato ed eventi di una certa importanza concernenti  gas o veleni.  Ruolo predominante in questo periodo di Russia e Cina nonché particolare attenzione per il possibile verificarsi di forti sismi. Il Segno dei Pesci è anche associato alle moltitudini e il Segno del Sagittario, dove si trova Saturno, a quello della migrazione e pertanto assumeranno ancor di più rilevanza i flussi migratori. 

Aree geografiche a rischio: Birmania, Indonesia, confine nord tra Russia e Ucraina.




Per quanto riguarda l’Italia i problemi maggiori saranno relativi agli affari interni e a una sensazione di malessere generale. Azioni volte a dare un’immagine degli eventi diversa dalla realtà.



Per quanto riguarda il meteo questo periodo sarà caratterizzato da piogge torrenziali che potranno causare gravi problemi di dissesto idrogeologico.




Di Laura Poggiani -Tutti i diritti riservati

domenica 15 febbraio 2015

SIAMO IN GUERRA


Ne avevamo avuto sentore già durante il terribile attacco di Parigi, ma poi l’attenzione dei media era stata diretta, da un lato, verso la crisi ucraina, dall’altro molto più frivola, verso le cinque giornate di Sanremo. Eppure e’ proprio così: siamo in guerra e le guerre, di solito, non si vogliono ma quando ce le ritroviamo in casa occorre agire prontamente per difendersi. L’Europa, invece, continua a tergiversare, l’Italia prende posizione soltanto nella voce del Ministro Gentiloni che, però, sembra trovare scarso eco rispetto a quello che suscita l’ennesimo naufragio di profughi. Ecco che allora, come sottofondo alla serata finale di Sanremo, arriva, quasi nell’incredulità generale, con scarsità di notizie dettagliate e ben lontani dal clamore suscitato dagli eventi parigini, la drammatica notizia che anche a Copenhagen un terrorista  si è recato ad un convegno dove si parlava di vignette umoristiche ed ha aperto il fuoco sui presenti, uccidendo un uomo e ferendone altri. L’obiettivo era il vignettista svedese reo di aver creato delle vignette ritenute offensive da chi non ammette si possa disegnare volti umani, figuriamoci se poi sono di esponenti religiosi. Ma ancora una volta le vignette sembrano essere  solo un pretesto perché subito dopo, come per Parigi, l’obiettivo pare in realtà  un altro: la sinagoga ebraica. Bilancio finale: due morti, uno dei quali il terrorista, e cinque feriti. Contemporaneamente a questo, la notizia che sulle coste dell’ormai disastrata Libia, si stanno da un lato assiepando migliaia e migliaia di individui che i terroristi contano di inviare sulle nostre coste, dall’altra la minaccia di lanciare addirittura dei missili. La Libia è divisa dall’Italia solo da un braccio di mare, praticamente è nostro Paese confinante e si capirà che tale situazione ha immediatamente causato la reazione del Ministro Gentiloni, subito dopo minacciato di morte dai terroristi dell’I.S. che in Libia continuano ad avanzare. Proprio perché è questo lo scenario peggiore che si andava profilando,  noi avevamo iniziato, con ogni report della Luna, ad analizzare il TN dell’Islamic State. Perché, se è vero che da un lato la crisi economica sembra lentamente attenuarsi sotto il trend positivo della ripresa nel mondo globalizzato, dall’altro si è attivato un altro trend assai più pericoloso, innescato da Urano in Ariete, di cui demmo notizia a suo tempo, http://blognew.aruba.it/blog.astralis.it/VENTI_DI_GUERRA_SULLA_LIBIA_46040.shtml , proprio parlando dell’attacco francese alla Libia, data dell’avvio della tragedia che il nostro Paese confinante sta vivendo e in cui tutti stentano a fare il nome di coloro che hanno causato questo vuoto politico che sta portando il caos ai nostri confini, ossia la Francia e il suo Presidente François Hollande.

Com’e’noto, gli astri di chi guida un Paese sono particolarmente delicati per quello Stato e così, per quanto riguarda l’Italia, notiamo come:

1. La RS del Capo di Governo, Renzi, e’ attualmente pessima.

2. Quella del Ministro Gentiloni gli fa da eco, sottolineando guai a 360° per lui e, di conseguenza, per il nostro Paese.

3. A tutto questo si aggiunge la RS del Papa, che addirittura parla di un grosso pericolo nel corso di quest’anno per la vita del Pontefice.

Intanto gli sbarchi continuano e la situazione rischia così di  essere fuori controllo mentre ci continuiamo a chiedere: perché la maggioranza dei cosiddetti “Grandi della Terra” continua a concentrarsi su quello che appare in realtà soltanto un dissidio tra due Paesi, Russia e Ucraina, che non solo non fanno parte della UE ma nemmeno sono parte della NATO?


Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati