Sempre più netta appare la nuova divisione in due blocchi del mondo: U.S.A. e Europa da un lato, ma a questo blocco, in prospettiva potremo aggiungere se è il caso anche Australia e Giappone, e Russia e Cina dall'altro. Se la Russia, come abbiamo visto, prende a pretesto la sicurezza dello Stato per annettersi di nuovo l'Ucraina, intera o spezzettata, la Cina, dal canto suo, attende di assistere ai possibili sviluppi per potersi annettere Taiwan ma non solo: ricordiamoci infatti che la Cina ha creato delle isole artificiali e tende a espandersi nel Mar della Cina. Appare assai evidente quindi che sia la Russia che la Cina intendano ricreare, almeno fin dove possibile, gli antichi Imperi.
A tutto questo, però, si aggiunge anche un terzo pezzo del "RisiKo!", attualmente piu' in sordina e meno sotto i riflettori ma non per questo meno pericoloso, ossia la Turchia. Nell'indifferenza generale, infatti, non dobbiamo dimenticare che la Turchia è andata in Libia, riproponendo così nuovamente quanto esisteva nel secolo scorso, quando la Libia era parte dell'Impero Ottomano.
Già molti giornalisti hanno notato come un Novecento che sembrava archiviato e sepolto, invece proprio in questo secolo stia piano piano cercando di pareggiare i conti con il passato, riprendendo il filo degli Imperi interrotti. Eppure, se la permanenza dei Pianeti in Capricorno ha reso possibile l'illusione di alcuni di tornare ad essere un Paese grande e potente come nel passato, adesso lo spostamento in Aquario prima e in Pesci poi dei Pianeti tra quest'anno e il prossimo, per arrivare all'entrata di Plutone in Aquario nel 2024, sembra sottolineare come il sogno di un nuovo imperialismo si trasformi solo in una grande utopia e destinata anche a infrangersi vistosamente.
Nel frattempo continua il "mostrare i muscoli" da parte della Russia che ha riconosciuto l'autonomia delle nuove repubbliche del Donbass a prevalenza di popolazione russa per poter cosi' mettere alla prova la reazione dell'Occidente.
Pensare però che dietro a questo nuovo "RisiKo!" vi sia soltanto desiderio di ricostituire un Impero che fu, è assai riduttivo, è solo la facciata proposta al mondo. Dietro vi è in realta' l'acquisizione, o il tentativo di questa, di una posizione economica forte, in grado di muovere le economie mondiali a proprio favore. I Pianeti in Pesci stanno illudendo la Russia di avere degli assi vincenti in mano, grazie alla sua alleanza con la Cina. Ma il quadro sarà presto destinato a cambiare non appena i Pianeti, con il loro moto, lasceranno i Pesci andando così a favorire la Cina che, a quel punto, potrebbe averne abbastanza di un alleato che appare forte coi deboli.
Non si può però prescindere da questo sguardo sulla geopolitica attuale senza guardare le RS dei due maggiori protagonisti: Biden e Putin. Il primo ha avuto un compleanno astrologico assai curioso, passato in ospedale ad effettuare una colonscopia e i più satirici potrebbero dire che questa è la sintesi dell'anno che Biden sta trascorrendo. Ma battute a parte, la sua RS è assai negativa e ben spiega il picco in caduta nei sondaggi e la cattiva gestione di questa crisi. Oltretutto l'Estero, nelle sue sfaccettature, lo porta, su questa base negativa di oroscopo annuale, ad avere proprio problemi su questo fronte. Dal canto suo Putin sembra avere un'ottima RS che sottolinea il suo successo personale ma anche una grossa emorragia di denaro. Da notare che ambedue hanno la stessa congiunzione di RS: Sole, Marte e Mercurio. Nel caso di Biden è piuttosto larga mentre nel caso di Putin è molto stretta, indicando per quest'ultimo una lucidità e una determinazione non comuni segnalando comunque per ambedue un anno da guerrieri. Nel caso di Putin, essendo lui Bilancia, la sua filosofia è quella tipica del Segno: non agire per primo, dare aiuto a coloro che lo richiedono - in questo caso i separatisti filorussi delle due zone appena annesse - e mantenere aperto il dialogo con tutti, anche se, lo sappiamo bene, la Bilancia è indubbiamente a volte molto più guerrafondaia dell'opposto Ariete. Dal canto suo Biden, che è Scorpione e quindi avrebbe la capacità strategica e tattica del Segno, un po' per l'età, un po' perché come tutti i nativi di questo Segno è assai penalizzato dai Pianeti, avendo subito per parecchio tempo la quadratura di Saturno a Urano, attualmente dimostra assai poca lucidità e anche l'intuito, così predominante nell'ottavo Segno, nel suo caso sembra proprio in balìa dei consiglieri del momento.
Testo di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati
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