lunedì 28 marzo 2016

NEVER ENDING STORY…






Era il 19 febbraio 2012 quando al largo delle coste dello stato indiano del Kerala due pescatori restavano uccisi e, con uno stratagemma, si facevano sbarcare i due fucilieri La Torre e Girone per accusarli dell’omicidio. Accusa, però, mai realmente formalizzata dall’India così come non sono nemmeno mai state rese note le indagini. Si sa, però, sia pure informalmente, che i Nostri non avevano in dotazione quel tipo di arma e, dopo un primo  sospetto su un’altra nave vicino a quella dei due fucilieri, si ipotizza addirittura che i pescatori possano essere caduti sotto un fuoco che doveva essere amico. Insomma, se la vicenda è ancora tutta da dipanare, una cosa appare certa: due fucilieri della Marina Italiana che si limitavano a scortare una nave per evitare azioni di pirateria, sono ormai da oltre 4 anni incastrati nelle maglie della burocrazia indiana, ma vittime anche, loro malgrado, dei vari cambi di Governo avvicendatisi in Italia che certo non hanno agevolato una rapida risoluzione della cosa. Nei prossimi giorni, L’Aja si pronuncerà sulla concessione o meno dei domiciliari ai due fucilieri, nel qual caso finalmente potranno almeno trascorrere in famiglia la loro detenzione in attesa che l’India o L’Aja arrivino ad un verdetto.

Questa vicenda offre lo spunto per sottolineare innanzi tutto come i Gemelli (Segno di La Torre), se sottoposti a forte stress che, per la loro natura mercuriale di leggerezza e brio sono incapaci a gestire, possano avere problemi di salute anche gravi, di natura neurologica. Ecco che La Torre subisce un ictus e tuttora è in fase di riabilitazione ma già i medici stanno pensando ad un possibile intervento. Nel periodo dell’incidente ai due pescatori, poi, la situazione astrale era tragica e ben spiega come, per il Nostro, questa vicenda sia stata assimilabile ad un sentirsi in pericolo di vita, indipendentemente che poi lo sia stato realmente o meno.

Attualmente le cose non vanno affatto meglio: la salute è sempre al primo posto e sempre problematica perché la causa di stress che ha provocato questo stato di cose ancora non è stata rimossa e il Nostro, sebbene sia l’unico dei due che possa contar sul conforto familiare essendo a casa, continua ad essere fortemente segnato da questa vicenda. La salute continua quindi ad essere il principale problema da risolvere ma, dati i transiti, anche l’esito de L’Aja rischia di essere vissuto negativamente.

Resta l’amaro in bocca per come tutta questa vicenda sia stata condotta politicamente ma anche la consapevolezza che, come disse Churchill nelle sue celebri memorie, il miglior soldato è quello italiano e difatti sia La Torre che Girone hanno sempre rispettato quanto veniva loro chiesto dal Paese, anche se questo Paese non sempre sembra essersi mostrato altrettanto corretto nei loro confronti.


Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati


 

mercoledì 23 marzo 2016

ECLISSE DI LUNA DEL 23 MARZO 2016






Questa Luna veniva chiamata dai pellerossa “Verme” oppure “Corvo” in  quanto in questo periodo iniziavano a vedersi i lombrichi e i corvi annunciavano la Primavera.
L’Eclissi di Luna, tradizionalmente, ha effetto sulle masse e pertanto possono verificarsi eventi o accanimenti che le influenzeranno pesantemente.
Questa Fase vede la congiunzione di Mercurio al Sole. Difficoltà nei trasporti in genere, nelle comunicazioni ed in particolare nell’utilizzo del computer. Ancora possibili problemi causati da gas o veleni.
Si tratta sostanzialmente di un periodo negativo, collegato a stranieri, alle donne e ai simboli del Cristianesimo che possono essere bersaglio di azioni eclatanti.
Aree geografiche a rischio: Algeria, Repubblica Democratica del Congo, India, Birmania  e Messico.
 





Per quanto riguarda l’Italia possibili problemi circa promesse non mantenute dall’Esecutivo. Saranno anche probabili controversie relative al Potere Giudiziario e al modo di comunicare dello Stato.







Circa il Meteo la prima parte del periodo sarà caratterizzata da forte vento mentre la seconda sarà decisamente più umida e piovigginosa.




Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati.