Con
la morte di Adriano Olivetti, di cui abbiamo già parlato, la società
di Ivrea fu costretta a vendere tutta la parte elettronica alla General
Electric, che ne rilevò tutti i progetti. Tutti, meno uno. Un progetto
a cui iniziarono a lavorare il figlio di Adriano Olivetti, Roberto, e il
suo braccio destro Pier Giorgio Perotto. All’epoca (si parla degli
anni ’60) chi doveva effettuare dei calcoli aveva solo due opzioni: o
utilizzare una calcolatrice, che stava sul tavolo ma che poteva
effettuare solo le 4 operazioni di base, oppure affidarsi ad un
elaboratore che, per dimensione, occupava un vero e proprio centro di
calcolo, gestito da personale tecnico specializzato.
Si comincia allora a progettare una macchina, di dimensioni
ridotte, che potesse autonomamente effettuare operazioni di calcolo
complesse ma che potesse al contempo stare sulla scrivania nonché
che avesse un costo accessibile.
Nella
primavera del 1964 nasce così il prototipo della “Programma 101” : 10
registri di memoria, un facile linguaggio di programmazione basato su 15
istruzioni elementari di significato intuitivo, la possibilità di
registrare dati e programmi su una scheda magnetica che funziona come un
floppy disk, una piccola stampante incorporata. Il tutto in un oggetto
che può stare su una scrivania.
Per
paura che la General Electric possa mettere le mani sul progetto, e sul
prototipo, viene cancellata la parola “calcolatore” per sostituirla
con “calcolatrice” fino a che, pronta la P101, questa viene
presentata a New York, in un angolo molto defilato, così da non destare
troppa curiosità. Speranza vana: la P101 in breve diventerà la vera
star della fiera destando l’incredulità che una simile, piccola
macchina non fosse collegata con alcun cavo ad un centro di calcolo
nascosto in un’altra stanza. La
concorrenza cerca di correre ai ripari e nel 1967, a distanza di appena
due anni dalla presentazione a New York della P101, presenterà l’HP
9100. La HP però utilizza alcune soluzioni della P101 e così deve
versare somme ingenti per il pagamento delle Royalties. Purtroppo però
la Olivetti non avrà le risorse sufficienti, né la lungimiranza, a
supportare adeguatamente la commercializzazione del settore elettronico.
Sotto
il profilo astrologico, colpisce innanzi tutto come il TN di Roberto sia
complementare a quello del padre Adriano: al di là della conflittualità
abbastanza tipica che emerge, Roberto condivide con Adriano una grande
comunanza di vedute e difatti alla morte di quest’ultimo, Roberto
cercherà di portare avanti il modello paterno di lavoro e cultura.
Roberto è Pesci con stellium in Casa 12, che lo rende quindi fortemente
Pesci: sensibilissimo ma anche geniale nelle sue intuizioni. E’ ancora
una volta la parte
complementare del padre, che invece era contrassegnato da uno stellium
in Casa 6. Roberto però, in virtù di questa sua grande sensibilità,
non mostra caratteristiche tali
da poterlo trasformare in un
grande manager: i suoi astri lo vedrebbero invece al lavoro in un
ambiente chiuso, defilato dalla folla, concentrato su ciò che riesce a
catturare la sua fantasia e la sua genialità e non curarsi, invece, di
fatture, banche, competizioni aziendali.
Ad
Adriano prima e a Roberto poi va il merito grandissimo di essere stati
in grado di inventare una realtà all’epoca inesistente: quella di un
calcolatore elettronico di dimensioni contenute, che poteva stare su una
scrivania e che poi si è evoluto in quello che oggigiorno non manca
praticamente in nessuna casa. Attorno a loro, però, come spesso succede
in questa travagliata Nazione, la scarsa capacità di condividere con
altrettanta lungimiranza la visione futurista di un mondo che verrà.
Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati
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With the death of Adriano Olivetti , whom we have
already spoken about, the firm in Ivrea was forced to sell all of the
electronics at General Electric , which took over all projects. All
except one. A project at which began to work Adriano Olivetti’s son ,
Roberto, and his right arm Pier Giorgio Perotto. At the time (we are
talking about 60s) who want to perform the calculations had only two
options: either use a calculator , which was on the table but he could
only make the 4 basic operations, or to rely on a computer that, by size,
occupied a real data center , managed by qualified technical personnel.
It then begins to design a machine, small in size, which could
independently perform arithmetic operations but complex at the same time
he could stand on his desk and he had an affordable cost.
In the spring of 1964 thus born the prototype of the
"La Programma 101": 10 memory registers, an easy programming
language based on 15 elementary instructions of intuitive sense, the
ability to record programs and data on a magnetic card that works like a
floppy disk, a small built-in printer. All this in an object that can
fit on a desk .
For fear that General Electric could get their hands on
the project and the prototype it was deleted the word
"computer" to replace it with "calculator " until
ready the P101, it was presented in New York, on a corner lot set back ,
so as not to arouse too much curiosity. Vain hope : the P101 in short
become the real star of the show arousing disbelief that such a small
machine is not connected to any cable to a computer center tucked away
in another room. The competition seeks to run for cover and, in 1967,
after just two years after the launch of the P101 in New York , presents
the HP 9100. But the HP uses some solutions of P101 and so has to pay
large sums for payment of royalties. Unfortunately, the Olivetti will
not have sufficient resources nor the foresight to adequately support
the commercialization of the electronics industry.
Under the astrological profile, affects first and
foremost as the Roberto’s Natal Chart is complementary to that of his
father Adriano: beyond the conflict that emerges fairly typical, Roberto
shares with Adriano a great common point of views and in fact, after
Adriano's death, Roberto will try to bring forward the model of paternal
job and culture. Roberto is Pisces with a stellium in House 12, which
makes it so strongly Pisces: sensitive but also brilliant in his
insights. And once again the complementary part of the father, who,
however, was marked by a stellium in House 6. Roberto, however , in
virtue of its great sensitivity, does not show such characteristics as
to transform it into a great manager: its stars would see him instead to
work in a closed environment, sheltered from the crowd, focused on what
he manages to capture his imagination and his genius and did not care,
however, bills, banks, business competitions.
To Adriano and then to
Roberto goes the great merit of being able to invent a reality that does
not exist at the time: that of an electronic computer of reduced
dimensions, which could fit on a desk and then it evolved into what we
today do not lacking in virtually any home. Around them, however, as
often happens in this troubled country, the lack of ability to share,
with as much foresight, the futuristic vision of world
to come.
By Laura Poggiani - All rights reserved
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