Dopo uno scambio di
battute degne di un abile giocatore di poker, il Premier greco Tsipras ha
annunciato a sorpresa di indire un
referendum per chiedere al suo popolo se accettare ancora un piano di “lacrime
e sangue” oppure no e mettere in conto l’uscita dall’euro. Lo sconcerto tedesco
iniziale ha però lasciato il posto ad
una vera e propria rabbia quando l’esito, dato al 50% e quindi da giocarsi sul
filo di lana, ha invece manifestato una forte vittoria dei “no” con uno schiacciante
61%. I tedeschi, si sa, sono ottimi pianificatori ma mal reagiscono agli
imprevisti e così, malgrado le pressioni di Obama, la Merkel non è stata in
grado di gestire questa crisi che adesso può aprire fronti impensati fino ad
oggi: Putin, infatti, non si è fatto sfuggire l’occasione ed ha già offerto
aiuto economico alla Grecia creando, così, una situazione che attualmente gli
americani certamente non avrebbero voluto affrontare.
Questa crisi ha visto
il suo massimo apice nei fatidici 20 giorni prima del compleanno di Angela ma,
sia pure con un lasso leggermente più ampio, anche di Tsipras. Della RS di quest’ultimo http://astralisblog.blogspot.it/2015/01/the-new-entries.html
nonché di quella della Merkel http://astralisblog.blogspot.it/2014/07/il-compleanno-di-angela.html
avevamo già parlato. In particolare per
la Cancelliera avevamo anche scritto di
come nel suo TN sia configurata una caduta politica direttamente proporzionale
all’altezza di potere raggiunta per cui adesso possiamo solo stare ad osservare
sia ciò che succederà sia dove i Nostri trascorreranno il loro compleanno che
però, soprattutto quello di Angela, si preannuncia poco fortunato.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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