E’ sicuramente la donna
dei record: sindachessa ad appena 29 anni, è la prima della Lega che peraltro
ha vinto con una percentuale schiacciante in una città, Cascina, da sempre
considerata una roccaforte “rossa” ed inoltre è stata, a quanto pare, la prima
a trovare una norma che permetta di riequilibrare i diritti della cittadinanza
del suo Comune nell’assegnazione delle case popolari. Dall’aspetto
apparentemente dolce, in linea con il Segno di nascita ossia i Pesci, Susanna è
invece agguerritissima, come spesso
succede a chi, come lei, è caratterizzato da valori Bilancia. Eccola così in
prima linea a sfidare nuovamente le critiche decidendo di accettare la partecipazione ad un Presepio vivente assieme
ai suoi assessori e dove lei, si vocifera, potrebbe intraprendere addirittura
il ruolo di Maria. La fotogenia è nel suo DNA, affiancata ad un atteggiamento
assai smaliziato.
Il suo TN è tutto un programma e la bella congiunzione
Sole/Giove garantisce successi ed onori, soprattutto nel mondo del lavoro. Ci parla anche di una decisa puntigliosità, di
uno stretto rispetto delle regole che, pertanto, impone anche agli altri di
rispettare mentre i valori Scorpione accentuano la grinta ma anche un modo di
procedere assai spregiudicato laddove la situazione lo richieda.
Anche la vita
famigliare, soprattutto nell’età matura, si preannuncia tranquilla e serena e
quando capita di trovarsi di fronte ad un TN con valori così positivi, difficilmente
non produce un soggetto fortunato, anche se la distribuzione dei pianeti nella
parte “notturna” dell’orizzonte la porta ad interiorizzare un po’ troppo lo
stress e le fatiche dell’intrapresa vita politica.
Allora un “in bocca al
lupo” a Susanna Ceccardi, giovanissima sindachessa toscana sulla cui vittoria
nemmeno il leader del suo partito, Matteo Salvini, avrebbe mai pensato così da
fargli dire “Figuriamoci se vince in una
città così “rossa”! Se ciò accadesse, andrei fino a Cascina a piedi!”… Promessa
mai mantenuta ma, si sa, spesso la politica promette e non mantiene. Susanna
invece sembra dire “il mio mandato è differente”.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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