Dando un’occhiata a cio’ che
si dice all’estero circa le
interpretazioni delle RS, mi sono imbattuta
prima nel singolare sistema eliocentrico, tanto da raccomandare al
consultante di avere quel tipo di carta. Nessuna traccia, ovviamente, di
esempi, di statistiche, di interpretazioni “sul campo” di questo metodo. Ma
nella mia piccola ricerca, mi sono inoltre imbattuta in un metodo antico, anch’esso
non tradotto in italiano, stavolta corredato dall’esempio di un astrologo, Robert
Blaschke, con cui sono entrata in
contatto qualche anno fa.
Si tratta del metodo descritto
dall’astrologo britannico Alan Leo, nel suo libro “l’Oroscopo Progresso”. In
pratica, Leo descrive come, passata la trentina, in soggetti soprattutto
particolarmente sensibili, la rivoluzione solare standard non darebbe risultati efficaci e nemmeno l’analisi del suo
TN ma occorre prendere in considerazione l’oroscopo solare progresso, o sole
secondario dell’anno. Mi spiego meglio: prendiamo un soggetto che ha 30 anni e
che sia nato il 5 marzo. Ebbene, bastera’ contare 30 giorni dopo il suo
compleanno, ossia il 5 marzo, fino a trovare una data, che in questo caso sara’
3 aprile,ed erigere il Tema relativo. Ovviamente, se il soggetto in questione
si trovera’ all’estero, dovremo sempre
considerare la localita’ dove il soggetto effettivamente si trova.
L’interpretazione predilige, come nel metodo Discepolo, la posizione degli
astri nelle case ma tiene conto anche del metodo antico delle dignita’ e dei
Governatori. L’analisi di questo Sole progresso segnalerebbe l’evoluzione o la
chiusura di un ciclo, in quanto a 19, 38
e 57 anni, ossia ogni 19 anni, il Sole
ritrova la sua posizione di nascita allontanando dai pensieri le
problematiche iniziate 19 anni prima e
dando nuovi impulsi per affrontare un nuovo ciclo. Questo TP deve essere sempre
confrontato con il TN e con la RS,
nella quale l’aspetto maggiore da considerare e’ quello piu’ preciso al Sole. Nel TP e’ invece importante il “compleanno
secondario”, ossia quando il Sole di transito si congiunge al Sole progresso
relativo all’eta’. Molto interessante anche la Luna progressa, sul cui Tema incidono le Fasi
Lunari, e che fornirebbe una sorta di orologio degli avvenimenti”. Anche qui,
pero’, pochissimi esempi e nessuna casistica al riguardo.
In altre parole, la RS indicherebbe gli avvenimenti
oggettivi che accadranno durante l’anno, mentre la solare progressa come quegli
stessi avvenimenti modificheranno nell’intimo il soggetto. La RS
sottolinea un cambiamento di situazione esteriore, la SP invece sottolinea il
cambiamento interiore.
Arriviamo poi al grande astrologo
Morin De Villefranche e la sua celeberrima “Astrologia Gallica”. Costui
ribadisce che, per avere pronostici efficaci sull’anno, occorre confrontare assieme il TN con la RS e il TP perche’ quest’ultimo
sara’ in grado di stabilire se una determinata posizione della RS, normalmente positiva, puo’ invece
cambiare in una totalmente negativa. Sottolinea l’importanza di erigere la RS per il luogo dove
effettivamente ci si trova e non per la
residenza nonche’ l’importanza, in primis, delle RS e subito dopo delle RL. Quello
che appare davvero interessante, alla luce delle conoscenze che abbiamo oggi, grazie soprattutto al
notevole lavoro di Ciro Discepolo sulle RS, e’ che gia’ Morin aveva individuato
delle posizioni considerate pericolose nelle RS ed aggiunge la perniciosita’ della
Casa VII, in quanto opposta all’AS radix specie se l’AS di RS e’ all’esatto
grado del DS radix, ma anche come la posizione dei maggior pianeti benefici quali Giove e Venere, se in Pesci e
in Casa 2 di RS, siano molto pericolosi per la salute di una persona.
Mi sono sempre chiesta perche’,
mentre all’estero vi sono ampie traduzioni dei libri che stanno alla base del
sapere astrologico, in Italia sembra scarseggi l’interesse per le traduzioni e,
salvo qualche raro caso, pietre miliari del sapere astrologico, primo fra tutti
“Astrologia Gallica” di Morin de Villefranche, si trova solo in latino oppure
in altre lingue ma non in italiano, ad eccezione di qualche capitoletto qua e
la’ tradotto pero’ nelle sue parti piu’ complesse per i non addetti ai lavori e
non per quanto riguarda quelle che, a mio avviso, invece, riscuoterebbero
maggior interesse, come le rivoluzioni solari e si continua invece a far
riferimento al testo di Volguine come unico testo classico di base.
Testi di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati.
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