Con una mossa a sorpresa,
lo scorso agosto, Matteo Renzi è tornato sulla scena politica, fondando
successivamente una nuova entità di partito, con la possibilità di agire come
ago della bilancia su un governo pasticciato e riarrangiato esclusivamente per
arrivare il più avanti possibile nella legislatura. Già adesso però l’ex “Rottamatore”
sta dando delle metaforiche picconate a questo già precario governo e l’augurio
a Conte di “stare sereno” non pone certo a favore di una durata che si protrae
ancora a lungo. Nel 2020 avremo due importanti campagne elettorali, le
Regionali in Emilia-Romagna e Toscana. Cosa si profila allora all’orizzonte per
Matteo?
La sua RS 2020-21 è
piuttosto critica, soprattutto per chi aspira a una posizione di leader
indiscusso. Ci parla infatti, qualora il Nostro non si sposti per il compleanno,
di un anno molto difficile e pesante e di una possibile caduta di potere o
quantomeno il non raggiungimento degli obiettivi prefissati. Qualora comunque riuscisse
ad avere incarichi di prestigio, fermo restando le condizioni sopracitate, sarà
bene che eviti il Ministero degli Esteri perché potrebbe essere foriero di
decisioni davvero infelici. Inoltre, last but not least, proseguiranno le tensioni
con gli alleati e una coalizione per lui sarà davvero problematica.
Quasi “gemella astrale”
di Matteo, è Giorgia Meloni. Malgrado sia stata attaccata in modo davvero
sleale, colpendo il suo privato oltreché la sua persona, il suo partito è quello
che nelle ultime consultazioni regionali ha avuto un vero e proprio exploit.
Anche lei impegnatissima per le prossime tornate elettorali, si prepara ad
affrontare nuove sfide.
La sua RS 2020-21 è,
esattamente come per il suo antagonista Matteo, indicatrice di un anno non
scevro di prove a 360 gradi ma fornisce anche la possibilità che la Nostra, più
che dedicarsi anima e corpo alla battaglia elettorale, pensi invece assai più
concretamente di mettere in cantiere un secondo pargolo. In questo caso, la
Nostra potrebbe anche affrontare in maniera positiva le prove indicate dalla
sua RS e, qualora riuscisse a portare avanti il trend favorevole per il suo partito,
ottenere anche qualche incarico di prestigio oppure assumere un ruolo
determinante nella coalizione di cui fa parte che però non le eviterà qualche angoscia
e sofferenza.
Testi
di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati