venerdì 14 febbraio 2014

CAMBIO DELLA GUARDIA


Ancora una volta, senza passare dalle urne, il Governo italiano si accinge a salutare un nuovo Presidente del Consiglio. Matteo Renzi, infatti, con quello che da molti è stato definito "un assassinio politico ad un suo compagno di partito", ha costretto alle dimissioni Enrico Letta per succedergli, con il bene placido del Presidente della Repubblica.

Questo brutto epilogo per Letta lo avevamo ampiamente segnalato lo scorso agosto, analizzando la sua RS. Dicevamo infatti:

“Grossi problemi si affacciano all'orizzonte, soprattutto sul piano economico, di immagine e della salute. Cambiamenti repentini di posizione, sgambetti da alleanze poco felici ma soprattutto  calo di popolarità e/o contrasti con donne soprattutto in seno al suo stesso partito.”

Ricordiamo che anche la RS di Renzi non è però positiva e difatti questa manovra, oltre a non essere stata ben compresa, è stata criticata anche da molti sostenitori dell'ex sindaco di Firenze.


Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati

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