Ancora una volta, senza
passare dalle urne, il Governo italiano si accinge a salutare un nuovo
Presidente del Consiglio. Matteo Renzi, infatti, con quello che da molti è
stato definito "un assassinio politico ad un suo compagno di
partito", ha costretto alle dimissioni Enrico Letta per succedergli, con
il bene placido del Presidente della Repubblica.
Questo brutto epilogo
per Letta lo avevamo ampiamente segnalato lo scorso agosto, analizzando la sua
RS. Dicevamo infatti:
“Grossi problemi si affacciano all'orizzonte,
soprattutto sul piano economico, di immagine e della salute. Cambiamenti
repentini di posizione, sgambetti da alleanze poco felici ma soprattutto
calo di popolarità e/o contrasti con donne soprattutto in seno al suo
stesso partito.”
Ricordiamo che anche la
RS di Renzi non è però positiva e difatti questa manovra, oltre a non essere
stata ben compresa, è stata criticata anche da molti sostenitori dell'ex sindaco
di Firenze.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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