L’amicizia, quella
vera, quella che dura anni e che ti porta a condividere sia i momenti brutti
(tanti) che quelli belli (pochi e non necessariamente scontato che ci siano),
possiede la stessa chiave magica che porta alla relazione affettiva uomo/donna
perfetta. Anzi, nel caso dell’amicizia, mancando proprio del lato amoroso ma restando solo sul piano del
sentimento più puro, ha maggiori possibilità di non farsi logorare dai difetti
di chi compone la relazione perché, si sa, un amico vero c’è sempre e capisce i
tuoi difetti.
Questa e’ la storia
davvero singolare di tre grandi amici. Tutti e tre dotati di un ottimo sense of
humour stile “pierino la peste” ma sempre capaci di farsi perdonare le
birbanterie, che amano moltissimo la musica ma condividono anche la passione
per il cinema e lo spettacolo in genere. Un paio di loro arrivano prima al
successo ma anche il terzo riuscirà a portare avanti i suoi obiettivi fino al
grande exploit sanremese. Stiamo parlando del trio
Panariello-Pieraccioni-Conti.
Tempo addietro avevo effettuato uno studio sulla vena comica,
http://www.astralis.it/comici.htm
,una piccola statistica che però fu
sufficiente a mettere in risalto come la maggior parte dei comici avesse la
Luna in Aquario o comunque questo Segno molto dominante. Anche il trio in
oggetto non è da meno, aggiungendo però una colorazione scorpionica: la battuta
è pronta, ciò si confà normalmente ad ogni toscano, ma in virtù dello spiccato
lato Aquario oltre alla battuta troviamo un’indubbia vena musicale: tutti e tre
gli artisti, sebbene con “colorazioni” diverse, si faranno strada in campo
musicale, scegliendo poi definitivamente altre strade ma sempre senza
abbandonare una certa verve comica che, nel caso soprattutto di Panariello, sarà
predominante.
Nel caso di Carlo, il
cui Sanremo ha avuto un successo davvero strepitoso, dobbiamo sottolineare come
il garbo, il savoir-faire siano i suoi tratti distintivi, valorizzati da un
anno davvero fortunato. Più irrequieto invece Leonardo che, a quanto pare, sta
separandosi da Laura Torrisi e che, con l’Aquario, condivide anche un’altra
caratteristica: quella di una certa instabilità affettiva.
Dei tre, il meno
emotivo appare proprio Carlo, malgrado il suo Sole in Pesci che comunque si
amalgama bene con i lati “Acqua” degli altri due. Insomma, mai come in questo
caso possiamo dire che il tre e’ il numero perfetto … nell’amicizia almeno.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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