mercoledì 20 giugno 2012

DI NOTA IN NOTA



Spaziando nel panorama musicale italiano, tra i nomi meno commerciali di quelli che siamo abituati a sentire nelle varie competizioni musicali, non possiamo dimenticare due chitarristi geniali che questo nostro Paese ci ha donato: Ivan Graziani e Goran Kuzminac. Ambedue hanno duettato con i nomi più grandi del panorama musicale italiano, come Lucio Dalla ma al contempo hanno mantenuto una loro indiscussa personalità, dove la tecnica del “finger picking” la fa spesso da padrone, il ritmo è dinamico, a volte struggente, a volte assolutamente rock ma sempre dalle caratteristiche di una grande maestria.
Ivan Graziani ottiene un successo inaspettato quanto fulmineo con la canzone “Lugano addio”, che sarà poi affiancata dalla “ballata per 4 stagioni”. Stellium impressionante in Bilancia, asc. Sagittario e Venere all’MC, le donne, il bello e soprattutto i viaggi non mancheranno mai nei suoi testi. Viaggi a volte onirici, come “Il fuoco sulla collina”, a volte effettivi, come in “Lugano addio” o “Firenze canzone triste”, ma che, proprio come precedentemente rilevato per Castelnuovo, danno ampio spazio a quel Marte in Casa 8 che ci parla di sessualità “border line” (“Signora bionda dei ciliegi” racconta di un’esperienza adolescenziale con una donna matura) che, nel segno del Cancro, ripropone atmosfere familiari, struggenti, di ricordi.
Ancora il Segno del Cancro in pole position, con il ritmico Urano congiunto a Mercurio anche nel Tema di Goran: la sua chitarra mette le ali ai piedi ed il “finger picking” è ampiamente sfruttato, come ad esempio nel brano “Stasera l’aria è fresca”. Goran - Gemelli, che da pochi giorni ha festeggiato il suo genetliaco, essendo nato a Zemun in Serbia il 16 giugno 1953, in ora sconosciuta - assorbe pienamente sia la dinamica gemellina che lo porta a descrivere le diverse etnie da lui incontrate, sia valori più tipicamente cancerini, che lo portano ad imprimere bene nella sua memoria i particolari dell’infanzia. Di questa ne troviamo il racconto da parte dello stesso Goran sul sito del Comune di  Tione (TN) dove annota, con minuzia certosina – e cancerino/gemellina – tutti i cambiamenti che il passare dei tempi ha provocato in questo piccolo Comune, portando all’artista vera e propria sofferenza, come lui stesso racconta, non appena apprende, ad esempio, delle modifiche territoriali che hanno cancellato la spiaggia dei suoi giochi lungo le rive ormai cementificate del fiume Sarca. Aggiunge anche di aver scelto di fare il musicista perché “…mi permette di rimanere in qualche modo ancora un bambino.”: si può trovare una migliore affermazione di questa per definire un Gemelli? Gemelli, dicevamo, ma forse anche un asc. Toro, visto che una sua canzone s’intitola “La mia faccia”.
Per chi vuole esercitarsi con l’Astrologia e si sta avventurando nell’a-b-c  di questa disciplina, le canzoni, confrontate con il TN dell’autore possono essere davvero interessanti.

Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati


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