lunedì 11 giugno 2012

MORTE E COMPLEANNO

Già avevamo in più occasioni accennato come il periodo attorno al compleanno sia quello in assoluto più delicato per eventi, sia positivi che negativi, relativamente alla vita di ognuno. A tal proposito, lo studioso francese Didier Castille, nella sua ormai storica ricerca su un vasto campione di popolazione francese, aveva focalizzato come, attorno al compleanno si verifichi spesso il decesso: http://www.astralis.it/artfra02.htm

A fare eco a questo studio, arriva oggi l'articolo pubblicato l'11 giugno 2012 sul Corriere della Sera.it :


"SI È SPESSO PIÙ DEPRESSI E ANSIOSI, SOPRATTUTTO CON IL PASSARE DEGLI ANNI

È più facile morire nel giorno del compleanno

Lo sostiene uno studio svizzero che ha analizzato più di due milioni di decessi in un intervallo temporale di quarant'anni



MILANO – Morire il giorno del proprio compleanno. Sembra un ulteriore accanimento del destino, una triste ciliegina sulla torta che rende a chi resta la più amara delle notizie ancora più amara, per lo stridere di un giorno di festa che si trasforma in un attimo in un giorno di lutto. Eppure tra tutte le date in cui si può dire addio alla via terrena quella della propria nascita è una delle più probabili. Per assurdo è proprio in questo giorno, che ci ricorda le primavere che passano inesorabili e che ci costringe a bilanci talvolta dolorosi, che l’umore cade in picchiata. Un forte senso di malinconia e di ansia spesso si impadronisce del triste festeggiato, aumentando il rischio di attacchi o, in chi soffre di mal di vivere, di velleità suicide.

LO STUDIO - Lo sostengono i ricercatori dell’Università di Zurigo che hanno analizzato i dati relativi a 2,4 milioni di decessi verificatisi in un periodo di 40 anni. In prossimità della propria data di nascita cresce infatti lo stress e il giorno del compleanno solitamente aumenta un certo senso di depressione che può condurre più facilmente a infarti, suicidi, malori o ictus. È normale dunque che si sia più esposti a vari tipi di rischi che possono essere fatali. E con l’età il compleanno diventa sempre più pericoloso: oltre i 60 anni si hanno il 14 per cento di possibilità in più di essere colpiti da patologie cardiovascolari.

PERICOLO INFARTO MA NON SOLO - In particolare il cosiddetto birthday stress incide sulla propensione all’infarto, che nel fatidico giorno dei festeggiamenti ha il 18,6 per cento di possibilità in più di verificarsi. Mentre le possibilità di ictus aumentano del 21,5 per cento. Il particolare più curioso della ricerca sta nel fatto però che durante il compleanno si muore anche più facilmente di tumore e di morte accidentale, e qui le spiegazioni razionali sono più difficili da trovare, come se si fosse semplicemente più propensi a dire addio alla vita chiudendo il cerchio in maniera perfetta. Ingrid Bergman morì di tumore al seno il giorno del suo sessantasettesimo compleanno e William Shakespeare si spense per cause sconosciute il giorno in cui compì 52 anni.

IL DRAMMA DEL COMPLEANNO - Come fa notare lo psichiatra dell’Università di Zurigo, Vladeta Ajdacic-Gross, morire il giorno del proprio compleanno non è per nulla una rarità. Si aggiunga anche che si tratta spesso di un giorno di eccessi e festeggiamenti che, nel caso di persone anziane o nel caso di malati cronici o ancora di persone con una familiarità con alcune patologie, possono essere fatali, così come i brindisi di troppo possono trasformarsi in veri e propri boomerang emotivi. Ma è soprattutto il birthday blues a far riflettere gli esperti: i suicidi crescono del 34,9 per cento in concomitanza con il compleanno. E del resto non deve stupire che molte persone decidano di togliersi la vita proprio nel giorno di nascita. Ricorda in qualche modo il dramma dell’alba, ovvero il fatto che la maggior parte dei suicidi avvengano curiosamente nel momento meraviglioso in cui sorge il sole e nasce un nuovo giorno. Un’allegria e un’esplosione di vita ancor più insopportabili per chi sta troppo male per vivere.

Emanuela Di Pasqua"



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