In data odierna, con 137 voti su 313 senatori presenti, è stata nominata la seconda carica più importante dello Stato Italiano, ossia il Presidente del Senato della Repubblica: Piero GRASSO. Di lui avevamo già tracciato un ritratto astrologico nell’ottobre 2011 e qui lo riproponiamo volentieri:
“Non capita tutti i giorni di avere l'opportunità di sentir parlare, in un'aula in fondo nemmeno troppo grande, di fronte ad una platea di ragazzini delle classi finali della Scuola Secondaria di I Grado (come attualmente si chiamano le Medie), un magistrato del calibro di Piero Grasso, che fu giudice al maxiprocesso di Palermo dove Giuseppe Ayala rappresentava l'accusa, assieme al grande Giovanni Falcone ed unico sopravvissuto di quel trio Falcone, Borsellino e Grasso, che la Mafia aveva già deciso di cancellare ma che, nel caso di Grasso, fortunatamente, non ebbe modo di colpire se non con degli inquietanti avvertimenti.
Nato il 1° gennaio 1945, a Licata (ora di nascita non in mio possesso) Piero Grasso è Capricorno con una splendida congiunzione Giove/Nettuno in aspetto positivo ad Urano, che probabilmente ne ha condizionato la vita in modo imprevisto ma sempre fortunoso, dal primo incarico come Pretore di un paesino dell'entroterra di Enna dove da 5 anni mancava un pretore e dove si poté "fare le ossa" con la mafia agricola del posto, al nuovo e più prestigioso incarico con Falcone, alla Procura di Palermo dove, con umiltà ma anche con determinazione tutta capricorniana, si fece carico dell'analisi di migliaia e migliaia di pagine di tutti gli indagati di quel maxi processo.
Sentirlo parlare nel suo modo pacato di fronte a tanti giovanissimi affascinati dal suo tono diretto, chiaro e preciso mentre raccontava le sue paure (ben espresse da quel Nettuno in Bilancia apice di un Quadrato a T a Saturno/Sole), le sue esperienze di vita, peraltro vissuta attorniato da guardie del corpo armate fino ai denti che persino in una scuola non lo perdevano di vista, ha prodotto una grande lezione di vita: "Dovete fare sempre il vostro dovere e non importa se qualcun altro vanificherà il vostro lavoro. Quello che conta è che voi abbiate fatto fino in fondo il vostro dovere". Può un Sole così saturnizzato esprimersi meglio di così?”
Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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