martedì 8 aprile 2014

ECLISSE DI LUNA APRILE 2014




Aprile è un mese molto importante astrologicamente. Si è infatti aperto con il passaggio della Luna in Toro, proprio sulla luminosissima stella  Aldebaran  e nella costellazione delle Pleiadi: la natura di queste stelle ha dato il via a fenomeni sismici di una certa rilevanza, tra i quali il più importante è stato il terremoto del Cile di 8.2 della scala Richter. Il mese prosegue con l’allineamento planetario di Marte, molto vicino  alla Terra, e questo, ancora una volta,  sottolinea un periodo non esattamente tranquillo, data la natura del Pianeta in oggetto: notiamo infatti la ripresa di tumulti e conflitti, soprattutto per la conquista della propria indipendenza come in Ucraina ma anche della predominanza di estremismi di destra, come nelle recenti elezioni in Ungheria. Arriviamo quindi all’eclisse di Luna del 15 aprile, la prima delle 4 eclissi di quest’anno, due di Luna e due di Sole, tutte visibili dagli Stati Uniti e proprio per questo particolarmente delicate per questo Paese.

Come abbiamo più volte avuto occasione di sottolineare, l’Eclisse di Luna, che in questo caso è Totale, influenza le masse e pertanto si avranno maggiori tumulti e movimenti popolari. E’ anche una fase che influenza in modo particolare le donne, soprattutto chi ha Pianeti o AS in Ariete e Bilancia, Segni coinvolti da questa Fase, ma anche Cancro e Capricorno. Per tutti è bene comunque evitare di effettuare indagini diagnostiche attorno a questo giorno perché saranno facilmente suscettibili di errori.

L’Eclisse forma una Grande Croce Cardinale (ma non da luogo anche al Grande Quadrato che invece viene formato da Urano, Giove, Marte e Plutone); inoltre,  in particolare, Marte si trova congiunto alla Luna, mentre Plutone si oppone a Giove: anche se nei Segni Cardinali, quindi, il coinvolgimento di Marte e Plutone “scorpionizza” la Fase: sono possibili grandi movimenti di masse, problemi connessi al petrolio, fase critica per il mercato borsistico ma anche possibilità di fenomeni naturali quali movimenti tellurici, esplosioni improvvise, difficoltà di comunicazione e nei trasporti.

Aree geografiche a rischio: Canada, USA e Messico.

Per quanto riguarda l’Italia, proseguono  le contestazioni nel settore pubblico, soprattutto nel settore dell’Istruzione.  Particolarmente perniciose possono risultare le alleanze con i Paesi-partner e  la diplomazia in generale mentre la comunicazione verbale risulterà particolarmente aggressiva e foriera di ulteriori tensioni.

Sotto il profilo meteorologico, finalmente avremo un periodo di sole e temperature sopra la media stagionale, che fara’ presagire l’imminenza di un’estate anticipata.


Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati.


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