venerdì 25 aprile 2014

ECLISSI DI SOLE APRILE 2014



Avevamo già precedentemente accennato come il mese di aprile fosse pieno di eventi astronomici di una certa rilevanza. Dopo la splendida Eclisse Totale di Luna, che ha provocato quel fenomeno definito “Luna Rossa”, adesso il mese si avvia alla sua conclusione con l’Eclisse Anulare di Sole, non visibile dall’Italia ma soltanto da Oceania e Antartide.
  
Questa Eclisse, particolarmente delicata in quanto si somma all’aspetto di “Grande Croce Cardinale”, si forma a 8° Toro e pertanto  sarà sentita maggiormente da chi ha  pianeti importanti in questo grado di Toro, Leone, Scorpione e Aquario, soprattutto se di sesso maschile. Com’è noto, le Eclissi di Sole sono inoltre molto critiche per i Capi di Stato e le Nazioni in genere, quindi potrebbe verificarsi la morte, la destituzione, la caduta di un personaggio di spicco della  politica internazionale oppure un nuovo assetto geopolitico di una Nazione.
  
Questa Fase si trova anche in congiunzione a Mercurio, pertanto sia i giovani che i mezzi di comunicazione saranno al centro degli avvenimenti di questo periodo che, ricordiamo, non inizia il giorno stesso della fase, ma ha un “range” prima e dopo: il periodo marcatamente mercuriale, del resto, ci viene segnalato proprio dalla canonizzazione di due Papi, evento senza precedenti, lo stesso giorno mentre in vita ci sono altri due Papi. La dualità gemellina non sarà visibile solo in questo: sia Renzi che Grillo che il Papa stesso sono tutti molto segnati da Mercurio e dal Segno dei Gemelli, pertanto saranno anche al centro degli avvenimenti di questa fase particolare.
  
Aree geografiche a rischio: Germania, Inghilterra e USA.
  
Per quanto riguarda l’Italia, prenderanno improvvisamente piede la questione sanitaria, carceraria e dei flussi migratori.  Sarà possibile un drastico quanto duro giro di vite che riguarda l’impiego pubblico e la scuola in particolare.
  
Sotto il profilo meteorologico,  avremo un primo periodo molto caldo, secco e con temperature sopra la media, più estivo che primaverile, a cui però farà seguito una seconda fase molto più fredda e umida.
  
Di Laura Poggiani – Tutti diritti riservati

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