Come
sempre, quando ho affrontato l’argomento “morte violenta” in Astrologia,
qualche voce si è levata per contestare il fatto che questa sia riscontrabile,
talvolta addirittura in maniera palese, nel TN. Accadde dopo la Relazione
presentata al Convegno di Astrologia di Vico Equense “Studio su 153 casi di scomparsa e morte
violenta”,
studio che però fu ritenuto talmente interessante da necessitare la sua
traduzione in 4 lingue, e di nuovo si è ripresentato non appena ho parlato
della morte di Sara Di Pietrantonio. E’ necessario puntualizzare che da un TN
non è generalmente possibile determinare il momento della morte e, francamente,
se un astrologo è serio, deontologicamente parlando si sottrae a questo tipo di
richiesta qualora gli venga posta ma
questo di solito non succede perché nessuno normalmente è interessato a
conoscere una simile scadenza. Circa invece l’interpretazione astrologica delle
modalità di morte, abbiamo un’ampia casistica nell’Astrologia Antica al
riguardo e pertanto è possibile, ai soli fini di studio, verificarla qualora si
presenti, come in questo caso, l’occasione.
Dalla cronaca
apprendiamo che Christina era una giovane outsider del mondo dello spettacolo,
avendo vinto un talent di successo, e si apprestava a firmare autografi quando
uno sconosciuto le si è avvicinato e le ha sparato, uccidendola prima e
uccidendosi poi. La meccanica ricorda molto
quella del più famoso John Lennon ma al di là di questo pensiamo sia veramente
interessante osservare il TN della giovane.
Per prima cosa troviamo
svettanti i due Malefici, strettamente congiunti, Marte e Saturno: un successo
raggiunto velocemente, come sappiamo, può produrre una caduta altrettanto
veloce qualora interessi Saturno, ma se c’è anche Marte la caduta rischia di
essere tragica. Peraltro Saturno in questo caso è molto importante, sia perché
anche se Pesci la Nostra è a tutti gli effetti una Capricorno, sia perché è il
fattore che gli Antichi consigliano di
non trascurare qualora sia dispositore di una Casa critica, come in questo esempio.
La sua congiunzione con Marte, in questo caso, aumenta la possibilità di una
fine violenta. Anche qui, come per Sara Di Pietrantonio, troviamo segnali inquietanti
relativi alla modalità di morte: nel caso specifico di Christina di una possibile
morte rapida per mano di uno squilibrato.
E’ ovvio, però, che
quando si analizza un TN per ragioni di studio, le deduzioni che si raccolgono
si riferiscono solo ed esclusivamente a quel TN e le generalizzazioni di
posizioni analoghe, pertanto, diventano assai pericolose in quanto totalmente
fuorvianti. E’ una precisazione che sarebbe superfluo fare, in quanto vuol dire
sottovalutare l’intelligenza di chi legge, ma si impone perché ciclicamente
quando tratto questo tipo di argomento, mi sento poi chiedere di puntualizzare,
precisare, dare indicazioni esatte in merito. Per chi poi eventualmente sostiene
che, a evento compiuto, è facile fare previsioni di questo tipo, replico
semplicemente che non si tratta affatto di previsione ma, appunto, di un semplice
caso di studio mentre le mie previsioni, come sa benissimo chi mi segue, le
effettuo sempre prima. Al contrario, continuo a leggere di interpretazioni a
dir poco banditesche di RS da chi
afferma di osteggiare tale metodo o da chi comunque, da ciò che deduce e
purtroppo altrettanto spesso consiglia, mostra di non conoscerle. Mi chiedo se
non sia più semplice, per ciascun astrologo scegliere un suo proprio metodo e
utilizzare quello. Non sta scritto da nessuna parte di che è obbligatorio utilizzare le RS e quindi,
se non piacciono o le si ritiene inadeguate, meglio non utilizzarle piuttosto
che farlo causando dei veri e propri danni interpretativi.
Tornando a Christina,
vediamo proprio adesso la sua RS, trascorsa, come si legge dalla sua pagina, a
Boston. Inutile ricordare come anche qui si evidenzia un settore tra i più
critici nell’analisi delle RS, ossia la Casa 6. Certo, i “non addetti ai lavori”
avrebbero ipotizzato qualche problema di salute o professionale ma sappiamo
bene che le cose stanno assai diversamente. Comunque se vogliamo proprio
leggerla in modo semplicistico dobbiamo notare che Christina era in effetti a
lavoro, avendo appena smesso di cantare, e oltretutto stava firmando autografi,
come vuole la perniciosa e malefica congiunzione Saturno/Marte nel settore degli
scritti ma anche dei fratelli ed è proprio suo fratello che cerca di disarmare
l’assassino senza riuscirci e costui si suiciderà davanti a lui. Gli inquirenti
stanno ancora indagando sul perché di un simile gesto e la RS sembrerebbe
suggerire una motivazione di natura
sentimentale più che di un semplice fan.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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