giovedì 1 settembre 2016

IL GIORNO NEGATO DI VITTORIO






E’ sempre interessante sentire in tv le dichiarazioni dei vip sulla vita privata dei  loro cari e/o di loro stessi. Si apprendono così particolari davvero significativi che altrimenti resterebbero celati. Così, ricordando il padre Vittorio Gassman, la figlia Paola racconta di come lui avesse istintivamente rifiutato il giorno della sua nascita, avvenuta il 29 giugno e per questo, essendo il giorno di SS. Pietro e Paolo, le sarebbe stato dato quel nome. Ebbene, il padre Vittorio la segna invece all’anagrafe al giorno 28 e scherzerà poi sempre su questo fatto dicendo che non si ricordava effettivamente in quale giorno fosse nata. Ebbene, sarà poi proprio il giorno 29 giugno in cui Vittorio si spegne e quindi, inconsciamente, era come se fosse a lui ben presente quella data come nefasta e per questo l’avesse voluta cancellare.

A noi, questo aneddoto singolare di vita privata, ci permette ben due osservazioni: la prima è che, ancora una volta, il giorno del compleanno di una persona, in questo caso Paola Gassman, risulta cruciale in relazione alla morte di un famigliare. La seconda conferma quanto abbiamo più volte detto circa la veridicità dei dati presi dall’anagrafe tout court: se qualcuno, come è assai probabile, ha chiesto l’estratto della Nostra al Comune, avrà ben stampato il giorno 28 e lo prenderà per buono per una qualsiasi analisi astrologica … salvo apprendere adesso che in realtà quella data era volutamente sbagliata.

Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

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