domenica 18 settembre 2016

IL SEGNO ZODIACALE DI PISA





Volendo prendere in considerazione l’Astrogeografia per determinare a che segno appartenga Pisa, dobbiamo considerare alcuni punti fondamentali:
 
  1. non disponiamo di una data e ora certa per la fondazione della città;
  2. anche qualora ne disponessimo, il territorio su cui essa è fondata era già preesistente e quindi avente proprie caratteristiche che, come Ippocrate docet, influiscono sulla personalità di chi quel territorio lo abita.
 
Fatta salva questa premessa essenziale, dobbiamo inevitabilmente rivolgerci alla suddivisione astrologica di Tolomeo, che associa Pisa al Segno del Cancro. Questa suddivisione non è peregrina, perché tiene in considerazione proprio la posizione geografica rispetto ai punti principali di un TN ossia ascendente, mezzogiorno, ecc. Così se Firenze, collocata ad Est della Toscana è pertanto Ariete, Pisa, si trova invece nel lato opposto ma qui già sorge una prima perplessità: se fosse Cancro dovrebbe essere a Nord di Firenze, invece è a ovest e questo porterebbe al dirimpettaio segno che dell’Ariete costituisce il Discendente, ossia la Bilancia. Ad ogni modo, pensando al Cancro, di primo acchito, la caratteristica tipicamente cancerina la riscontriamo immediatamente nel pisano tipico: lo sfruttamento della casa che subaffitta, con lauto guadagno, agli studenti, una certa rudezza nei modi abbinata ad una buona dose di sospettosità – ma questa direi è una caratteristica tipicamente toscana -, amore per il mare e le barche: praticamente non vi è quasi pisano che non abbia una barchetta anche piccola, che non passi tutta l’estate in spiaggia, per non parlare poi del fatto che anticamente era una Repubblica Marinara!
 
Eppure, dando uno sguardo alla storia, fattore fondamentale per individuare il Segno della città, appaiono ben altre caratteristiche: la città è menzionata sin dalle antichità per essere una città molto bella, la piazza dei Miracoli ne è un esempio. Ha una storia assai simile alla sua rivale Firenze: artisti molto importanti lavoravano in Pisa, ha avuto un proprio Cosimo il Vecchio e Lorenzo de’ Medici nelle figure di Bonifazio il Vecchio e Gherardo della Gherardesca. Ha avuto anche Pisa la sua “Congiura de’ Pazzi” con la congiura dei Raspanti e dei  Bergolini che vide la vittoria di quest’ultimi. Allora Pisa Ariete come Firenze? Assolutamente no, perché rispetto al capoluogo toscano, Pisa – contrariante al detto che ne fa la protagonista “meglio un morto…”, è sempre stata caratterizzata da persone che amano la propria libertà, che sono pronte a schierarsi per questioni di giustizia e che … sono alquanto “fumine”, tanto da inseguire Re Musetto per mezzo Mediterraneo fino a tagliarne la testa. Un ulteriore indizio ci viene proprio da Piazza de’ Miracoli, i cui monumenti riproducono un Segno Zodiacale ben preciso che, pare, derivi proprio dal nome antico della città ossia la Bilancia e questo confermerebbe la nostra ipotesi che, in base alla collocazione geografica secondo gli insegnamenti di Tolomeo, Pisa potrebbe proprio essere associata a questo Segno.
 
Però ben più presenti della Bilancia sono altri due Segni che con questa vanno molto d’accordo: l’Aquario e il Sagittario. Del primo, i pisani hanno un certo menefreghismo per ciò che li circonda, tanto da curarsi il giusto della propria storia, ma anche, ribadiamo l’amore per la libertà per non parlare della capacità, soprattutto nel passato, di essere dei grandi mediatori e diplomatici, soprattutto tra l’Imperatore a cui erano fedelissimi e il Papato. Del secondo, le evidenze sono più marcate: la multietnicità che la caratterizza sin dai tempi antichi, sin da quando arabi e saraceni frequentavano Pisa per scopi commerciali e fornivano alla città due fulcri fondamentali: la struttura dell’arco pisano, di derivazione moresca,e il nome di un quartiere, che poi è anche quello dell’eroina pisana, Kinzica, la cui parola deriva dall’arabo, forse storpiatura di una parola greca, che significa “magazzino” e difatti  il quartiere di Kinzica, ossia S. Martino, era quello dove si scaricavano le merci. Inoltre i pisani adorano il ciclismo e le moto, che non a caso sono l’evoluzione moderna del cavallo, animale sagittariano. Soprattutto, dati alla mano, i nati in Pisa sono per la maggior parte nativi dell’Aquario o del Sagittario ed addirittura si possono focalizzare come date preminenti il 15 febbraio e il 26-27 novembre, inoltre mai come in questa città le mamme sono particolarmente felici nell’apprendere che il loro figlio nascerà Aquario o Sagittario.
 
Per un’analisi più dettagliata, come feci a suo tempo per Firenze http://www.astralis.it/firenze.htm , dovremmo prendere in considerazione i transiti dei personaggi che hanno reso celebre Pisa o degli eventi che l’hanno contrassegnata ma certo non ci sembra casuale che il più grande pisano di tutti i tempi, Galileo Galilei, sia proprio nato il 15 febbraio. Allora cosa dovremo dedurre da questo veloce excursus? Che Pisa, a mio avviso, potrebbe appartenere al segno della Bilancia ma che, probabilmente, nel momento della fondazione della sua Repubblica prima e dell’evoluzione successiva in Provincia, abbia avuto indubbie stigmate dei segni Aquario e Sagittario. Volutamente non ci siamo soffermati su opere artistiche a supporto di quel o quell’altro Segno perché prendere per emblema, come hanno fatto alcuni, una Madonna del Latte per corroborare la valenza Cancro della città significa non sapere che in epoca medievale le Madonne del Latte erano assai comuni e ve ne erano almeno una per ogni città. Il lato caratteriale che storicamente descrive il pisano come un cittadino che, malgrado i tempi, non aveva nobili ma semplicemente persone che si arricchivano con il commercio e che solo nel 1500 vennero annoverati tra i patrizi della città, dando pieno senso al significato della parola Repubblica, già ci sembra esprima appieno il carattere di Aria di questa città, nata, in effetti, sull’acqua ma che, non dimentichiamolo, ha pure un aeroporto internazionale ed una fiorente base per l’aeronautica. Il volo, altro significatore di tecnologia acquariana, segno che peraltro è rappresentato da un uomo che versa dell’acqua da un recipiente, segno che è pertano collegato alle acque anche se segno d’Aria e che con il suo simbolo sembra proprio ricordarci la quintessenza di Pisa, così come la sua modernità nel assurgere a eroina una donna, Kinzica de’ Sismondi, in un periodo in cui alle donne non veniva dato troppo valore. Anche qui Pisa si mostra davvero molto progressista, così come l’Aquario richiederebbe.
 


Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati

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