Quando mi dedico all’analisi o a
semplici considerazioni astrologiche su un personaggio della politica, cerco
sempre di valutare esclusivamente le sue posizioni astrali senza farmi
condizionare, per quanto possibile, dalle mie considerazioni personali. Non mi
sono volutamente cimentata nel pronostico di quella che è stata definita la più
brutta campagna presidenziale degli USA, ma avevo già indirettamente indicato,
per chi avesse voluto raccogliere il mio personale pensiero astrologico, come
il mondo stava volgendo verso un lato squisitamente mercuriale, con tutto
quello che ne consegue quando si parla di Mercurio e soprattutto dei Gemelli.
Avevo precisato come sia il Nostro Premier, che il Papa, che Trump avevano
questa caratteristica mercurial/gemellina e… a buon intenditor poche parole.
Pertanto, quando sono usciti i risultati, ho semplicemente commentato sulla mia
bacheca che, contrariamente agli altri, io non ero affatto sorpresa del
risultato.
Successivamente, disquisendo di
un ritratto astrologico su Trump di altro autore, ho semplicemente chiesto se
non era balzata all’occhio una curiosa similitudine tra i dati astrali di Trump
e quelli di Renzi: il primo, Gemelli, con Sole in Casa X che lo rende
Capricorno, Marte all’Asc. che ne fa un combattente da mitra in mano, anche se
metaforicamente parlando o almeno lo speriamo … il secondo Capricorno, Asc.
Gemelli, con Marte al DS, a sua volta combattente nato. Vorrei a questo punto
aggiungere però un distinguo del tutto morpurghiano: gli astri meglio averli in
Casa I o all’ASC che non al DS o in Casa VII, perché in questo secondo caso, si
tenderà a vedere nemici dappertutto. Ovviamente questo parallelismo tra i due
non è piaciuto e sono subito arrivati alcuni dissensi, ponendo considerazioni
squisitamente politiche davanti a quelle astrologiche.
Va premesso che Trump e Renzi non
sono innanzitutto nemmeno lontanamente paragonabili sotto il profilo politico:
mi spiace per Matteo, ma il peso che hanno
gli USA sul piano internazionale, è ben diverso da quello che ha l’Italia. Ad
ogni modo la campagna denigratoria che ha circondato Trump, presentatosi per i
Repubblicani ma praticamente distinto da essi, non è molto dissimile da quando
Matteo Renzi si presentò alle primarie contro Bersani, ridicolizzato da molti
esponenti illustri del suo partito. Insomma, sin qui la politica. Ma l’Astrologia
aggiunge qualcosa in più: sappiamo perfettamente che il Capricorno, e Trump ha
il Sole in Casa X, se si mette in testa una cosa, va dritto alla mèta
falcidiando chi si trova davanti ma sempre dandogli prima la possibilità di
ritirarsi. Al contrario, lo Scorpione, come mostra di essere Renzi col suo Sole
in Casa 8, se decide di perseguire un obiettivo usa tutti i
metodi, leciti o meno, pur di raggiungerlo (ricorderete quel famoso “Letta…
chi?” che già aveva segnato la fine del suo predecessore). Già qui abbiamo una
differenza sostanziale. Il lato gemellino di ambedue, li porta in modo
assolutamente speculare, a mentire spudoratamente ma in modo così palese che
risulta quasi divertente, come i Gemelli desiderano. Differiscono però in
quanto Trump è abituato, in qualità di manager, a trattare ad alti livelli e,
non a caso, è stato da molti paragonato al nostro Berlusconi. Renzi, invece, pur
essendo per il suo TN affascinato da questo mondo dall’alta finanza, è ben
lontano dall’aver costituito un impero e di conseguenza aver maturato un’adeguata
esperienza.
Trump, che da buon Gemelli ha già
ha abbassato i toni, ci riserverà tuttavia ancora molte sorprese, sia in bene
che in male perché il Capricorno aspira alle alte vette ma poi, se come in
questo caso ha un Marte belligerante, troverà alquanto arduo talvolta dominare
i suoi istinti. Renzi, dal canto suo,sembra stare sempre sul ring, cosa che ti
puoi permettere se qualità e posizione nel mondo te lo consentono ma che la sua
abilità a scegliersi sempre delle RS tragiche non sembra aiutare affatto.
Un’ultima nota di colore: sia
Trump che Bill Clinton condividono un Marte assai focoso che li porta verso
appetiti sessuali difficili da contenere. Questa analoga posizione la detiene
anche Hillary Clinton ma è rivolta, a causa della terribile congiunzione con
Saturno e Plutone, verso gli antagonisti e non a caso gli americani l’hanno
ribattezzata “Killary” e mai’ nickname fu più appropriato per una Scorpione con
questa tipologia astrale!
Di Laura Poggiani –
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