Il prossimo 16 maggio
festeggeranno il loro compleanno due pilastri della canzone italiana, anche se
appartenenti a generazioni diverse: Claudio Baglioni e Laura Pausini. Se il
primo è stato impegnato in una faticosa tournée che lo vede da solo a cantare
in un teatro le proprie canzoni con ben tre pianoforti diversi, la seconda è
tuttora al centro di un evento canoro di importanza ormai planetaria come
l'Eurovision Song Contest. Cosa dicono
le stelle?
L'anno di Claudio, come
accennavamo, è stato assai impegnativo e non privo di colpi di scena: prima la
tournée è stata interrotta per il Covid preso dall'Artista, che lo ha indotto a
sospendere e poi rimandare alcune sue date e successivamente anche una brutta
influenza. La tournée, che comunque è stata un successo, lo ha visto non più
come un artista affermato che mette in campo coriste, raggi laser o palchi
scintillanti, bensì più come un amico di ognuno di noi, a cui apriamo il
salotto di casa nostra e lui si mette a disposizione in una serata molto
intimista, durante la quale racconta un po' della sua vita di artista ma
riceve, da parte del pubblico, un caldo abbraccio, virtuale ma palpabile quanto
a emozioni. Eppure il Nostro è apparso a tratti un po' melanconico, accennando
vagamente ad un suo possibile ritiro dalle scene, anche se poi racconta dei
prossimi spettacoli in grande stile a Caracalla e Taormina.
In effetti la RS che sta
per concludersi è davvero pessima ha messo a dura prova lo stato psicofisico
del Nostro. La nuova RS, invece, è decisamente più smagliante e ci parla di un
anno che avrà come obiettivo il porsi maggiormente a disposizione dei mass
media, una maggiore esposizione della sua immagine pubblica con successo ma
anche la possibilità di impiego un po' azzardato nelle speculazioni. Sarà anche
possibile che diventi nonno.
Laura Pausini, che certo
non ha bisogno di presentazioni, è stata scelta assieme a Mika per presentare
l'Eurovision in virtù, oltre che per la sua indubbia padronanza e
professionalità, anche per la fluidità con cui parla, oltre a Spagnolo e
Portoghese, l'Inglese. La sua simpatia ha fatto poi il resto, lasciandosi
sfuggire una tipica esclamazione romagnola alla prima papera oppure sentendola
spiegare in perfetto inglese il concetto italiano di "strizza"!
Insomma, il risultato è stato che in ambedue le puntate della trasmissione, e
ancora non siamo alla finale, ha raccolto in Italia oltre 5 milioni di
telespettatori, valorizzando indubbiamente lo sforzo di uomini e tecnici che ha
dato vita a quello che sicuramente sarà ricordato come uno dei più bei
Eurovision che si siano mai visti.
La RS che sta per
terminare sottolinea come anche per Laura l'anno appena trascorso sia stato
particolarmente impegnativo sotto il profilo psicofisico. Come per Claudio,
anche per Laura il prossimo anno, che si apre tra pochi giorni, si mostra molto
fortunato e carico di novità soprattutto per quanto riguarda la sua immagine,
la sua popolarità all'estero e la propria famiglia.
Da parte nostra i
migliori auguri a questi due artisti che splendono nel firmamento della canzone
italiana.
Testo
di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
Per capire meglio il metodo interpretativo utilizzato
leggi il libro di Astrologia Attiva:
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