Qualche settimana fa si
e' commemorata la tragica scomparsa di Lady D., ancora molto presente nei cuori
dei britannici e non solo. Contemporaneamente, usciva la notizia, che suscitava
un certo scalpore, del possibile coinvolgimento dei servizi segreti britannici
nella sua morte, ipotesi che fu ventilata sin dalle prime ore ma sempre
rifiutata dalla famiglia reale. Molti testimoni avrebbero invece raccontato,
senza ombra di dubbio, come, al momento dell'incidente, una luce laser proveniente da una moto, fosse la causa
dell'abbagliamento dell'autista che, cosi', perdeva il controllo dell'auto fino
a schiantarsi nel tunnel dell'Alma. I testimoni raccontano anche come, subito
dopo, un motociclista si fosse avvicinato all'auto sbirciando all'interno per
poi incrociare le braccia sul petto, nel tipico gesto militare di
"missione compiuta". Sempre queste rivelazioni affermerebbero che la
volonta' non era quella di uccidere, bensi' di dare un semplice avvertimento a
Lady D.
Ripropongo allora un
articolo scritto all'epoca, pubblicato sul numero di gennaio 1998 di
"Ricerca90", sulla storia di questo personaggio il cui fascino non
perde splendore malgrado il tempo che passa ma dall'ottica dell'allora
adolescente ed ora padre William.
Chiamiamola
“deformazione professionale”, ma diventa difficile, almeno per me, resistere
alla tentazione, nel sentire una qualsiasi notizia curiosa o drammatica, esimermi
dal provare ad ipotizzare quale configurazione astrale l’ha determinata e,
di conseguenza, erigere il Tema dell’avvenimento o del soggetto in questione per
verificare la veridicità di tali ipotesi.
Così,
per esempio, ipotizziamo che la nostra migliore amica ci confidi di essere
incinta ma, per tutta una serie di problemi, di essere anche totalmente
infelice, tanto da tentare il suicidio almeno tre volte prima che la gestazione
termini. Viene da chiedersi in che modo il nascituro avrà vissuto questo
terribile stato d’animo, condiviso con la madre per ben 9 mesi e, di
conseguenza, che Tema di Nascita avrà perché, come la moderna psicologia
insegna, il feto è estremamente ricettivo e molte problematiche psicologiche
future dipendono proprio da quei fatidici 9 mesi.
Ora,
questa è proprio la situazione vissuta in prima persona dall’erede al trono
d’Inghilterra, il principino William, primogenito del Principe Carlo e della
recentemente scomparsa Lady Diana Spencer. Proprio la lettura delle biografie
di quest’ultima,
che hanno copiosamente riempito i rotocalchi di mezzo mondo, colpisce per la
drammaticità degli eventi che, appunto, hanno accompagnato tutta la gestazione
del primogenito, così somigliante nell’aspetto alla tanto popolare madre.
Leggiamo, difatti, che la gravidanza inizia nel pieno della crisi matrimoniale
di Lady Di, mentre costei doveva fare i conti con una grave bulimia. Al quarto
mese, nel febbraio 1982, dopo un ennesimo litigio, esasperata, si getterà
addirittura dalle scale e solo la caduta su un cumulo di terra le salverà la
vita e la gravidanza. Successivamente tenterà di tagliarsi i polsi e
addirittura arriverà a martoriarsi il corpo. Una disperazione così profonda non
può certo non aver lasciato il segno nel bambino che portava in grembo.
Arriviamo
dunque all’analisi del Tema del principe William ed ancora una volta, se mai ce ne fosse stato
bisogno, l’Astrologia ci fornisce un quadro esatto della situazione. Il giorno
della nascita, innanzi tutto, primo giorno d’estate 1982, era anche, oltre che
Luna Nuova - costellazione già definita “delicata” dagli antichi - eclissi
parziale di Sole (che si verificava alle 12.07). L’Astrologia tradizionale ha
sempre considerato estremamente funesto nascere con questa combinazione astrale
in quanto influirebbe assai negativamente sulla psiche della persona che la
riceve e, in questo caso, è ulteriormente aggravata dall’opposizione col
Pianeta che, assieme alla Luna, è strettamente connesso proprio con la psiche
ed i disturbi che da essa derivano: Nettuno. Questa opposizione è
particolarmente delicata in quanto si colloca in evidenza: Nettuno è
praticamente seduto sull’Ascendente, donando un temperamento “nettuniano” e,
pertanto, intriso di ipersensibilità che però in questo caso è difficile da
dominare razionalmente, sia in virtù dell’opposizione ai due Luminari, sia
perché coinvolge un settore così particolare come il XII, non a caso ritenuto
“delle pene”. Da notare, inoltre, la particolarissima connotazione della V
Casa, connessa con la nascita ove vengono a collocarsi Venere e Mercurio
ambedue opposti a Urano. Ora, Venere è il dispositore della V in V, Mercurio è
dispositore della VI (stati patologici) nonché dei Luminari mentre Urano è
connesso ai traumi violenti: potremmo avere una simbologia più chiara degli
eventi traumatici che ha coinvolto la madre e, conseguentemente, il bambino
ancora nel suo grembo? Anche Nettuno, che simboleggia il feto ed il liquido
amniotico, per la delicata posizione che abbiamo appena descritto, viene a
rafforzare questa simbologia. Da notare inoltre che l’asse V-XI è definito
“dell’equilibrio” e la presenza di opposizioni in questo settore, soprattutto
se, come in questo caso, coinvolgono Urano e Mercurio, sono indubbi segnali di
instabilità nervosa difficile da controllare.
(...)
Ci
troviamo comunque di fronte ad un Tema assai complesso, e di conseguenza stimolante,
perché il ritratto che ne scaturisce non è certo quello di una persona
puramente nevrotica, anzi. I due Luminari sono al doppio trigono di Plutone e
Giove ad indicare come William sia indubbiamente dotato di carisma (trigono a
Plutone) ed aspirazioni filantropiche ereditate dalla madre (trigono a Giove,
Ascendente Sagittario, una forte Casa IX, Nettuno e Giove dominanti) che
promettono un perpetuare della notorietà e della benevolenza da parte del pubblico.
Inoltre, il trigono di Mercurio a Saturno garantisce un’intelligenza logica e
brillante che, unita alla sicura intuizione nettuniana, possono davvero formare
una miscela esplosiva per quanto riguarda la capacità di gestire situazioni
difficili e delicate. Inoltre lo stellium in IX, oltre a garantire una sicura
popolarità più all’estero, Stati Uniti in particolare, che in Patria, ne farà
un ottimo stratega in politica estera, oltre a favorire studi ed interessi
filosofici.
Il
giorno della scomparsa della madre si
verificavano i seguenti aspetti significativi:
*
Sole, Luna e Mercurio che transitavano in VIII Casa (!) mentre i dispositori
della X - la madre - Marte e Plutone si trovavano rispettivamente proprio nella
X il primo e nella XI (da Ciro Discepolo associata più volte alla morte) il
secondo. Urano transitava in I (!!) assieme a Nettunio mentre Saturno, il
“malefico” della tradizione, passeggiava in IX e Venere in III (asse degli
incidenti, ndr). Giove in II ben spiega l’ingente eredità di cui William, come
il fratello, si è visto investire e che i giornali non hanno esitato a
sviscerare fin nei minimi dettagli;
*
Il Sole quadrava Mercurio radix mentre nel cielo si formava la congiunzione dei
due Pianeti;
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Mercurio quadrava la sua posizione radix;
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Venere di transito si congiungeva a Saturno mentre nel cielo si formava
l’opposizione;
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Saturno di transito era opposto a se stesso (la crescita) ed a Plutone radix
che, lo ricordiamo, è dispositore della X - mentre alla nascita i due Pianeti
erano congiunti.
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Urano di transito era al trigono di Mercurio radix mentre alla nascita i due Pianeti
erano in opposizione. Urano era anche al trigono di Marte radix, l’altro
dispositore della X, mentre alla nascita i due Pianeti erano in quadrato.
Ancora una volta, vorrei sottolineare che i transiti di Urano vanno presi “con
le molle”, anche se apparentemente positivi.
*
Nettuno quadrava Giove radix, così appiccicato al MC e Plutone era congiunto a
Urano radix, mentre nel cielo si formava il sestile tra i due Pianeti.
Per
quello che concerne la Rivoluzione solare, verosimilmente trascorsa a Londra,
direi che è assolutamente emblematica: l’Ascendente di RS cade proprio
in...VIII, rafforzando così i segnali “di VIII” già indicati poco sopra dai
Transiti mentre troviamo uno stellium composto da Mercurio, Venere e
soprattutto il Sole, proprio in X! Se ancora qualcuno avesse qualcosa da
obiettare, aggiungiamo che detto Sole si oppone proprio alla Luna (ancora
simbologia connessa alla madre, come la X), collocata in IV, la famiglia
appunto! Troviamo anche il quadrato Venere-Saturno, Venere-Nettuno e Mercurio,
Signore dell’Ascendente di RS, che quadrava proprio l’Ascendente in questione.
Comparando inoltre le posizioni di rivoluzione a quelle radix, la Luna di RS,
indicativa della madre, è opposta a se stessa ed al quadrato di Marte -
dispositore della X - collocato proprio in IX - l’estero - nell’oroscopo radix,
inoltre Marte di RS è in sestile a Urano radix mentre, contemporaneamente,
Urano di RS è al trigono di Marte radix (ed ancora vale quanto detto per i
Transiti circa gli aspetti apparentemente positivi di Urano)!
Un’ultima
nota: ci sembra un po’ pernicioso quel Marte di RS collocato proprio in I Casa
di RS e, se non sarà sufficientemente “esorcizzato”, rischia di chiedere
ulteriori tributi a questo adolescente già futuro re.
Infine, la RS postuma
di Lady D. mostra un AS di RS in Casa 8, un poderoso stellium in Casa XI , a riproporre vigorosamente il tema della sua
morte, nuovamente al centro dell'attenzione dei media.
Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati