giovedì 12 settembre 2013

UN'ENIGMATICA RICORRENZA - Se un astrologo leggesse il notiziario...




Qualche settimana fa si e' commemorata la tragica scomparsa di Lady D., ancora molto presente nei cuori dei britannici e non solo. Contemporaneamente, usciva la notizia, che suscitava un certo scalpore, del possibile coinvolgimento dei servizi segreti britannici nella sua morte, ipotesi che fu ventilata sin dalle prime ore ma sempre rifiutata dalla famiglia reale. Molti testimoni avrebbero invece raccontato, senza ombra di dubbio, come, al momento dell'incidente, una luce laser  proveniente da una moto, fosse la causa dell'abbagliamento dell'autista che, cosi', perdeva il controllo dell'auto fino a schiantarsi nel tunnel dell'Alma. I testimoni raccontano anche come, subito dopo, un motociclista si fosse avvicinato all'auto sbirciando all'interno per poi incrociare le braccia sul petto, nel tipico gesto militare di "missione compiuta". Sempre queste rivelazioni affermerebbero che la volonta' non era quella di uccidere, bensi' di dare un semplice avvertimento a Lady D.

Ripropongo allora un articolo scritto all'epoca, pubblicato sul numero di gennaio 1998 di "Ricerca90", sulla storia di questo personaggio il cui fascino non perde splendore malgrado il tempo che passa ma dall'ottica dell'allora adolescente ed ora padre William.

Chiamiamola “deformazione professionale”, ma diventa difficile, almeno per me, resistere alla tentazione, nel sentire una qualsiasi notizia curiosa o drammatica, esimermi dal provare ad ipotizzare quale configurazione astrale l’ha determinata e, di conseguenza, erigere il Tema dell’avvenimento o del soggetto in questione per verificare la veridicità di tali ipotesi.

Così, per esempio, ipotizziamo che la nostra migliore amica ci confidi di essere incinta ma, per tutta una serie di problemi, di essere anche totalmente infelice, tanto da tentare il suicidio almeno tre volte prima che la gestazione termini. Viene da chiedersi in che modo il nascituro avrà vissuto questo terribile stato d’animo, condiviso con la madre per ben 9 mesi e, di conseguenza, che Tema di Nascita avrà perché, come la moderna psicologia insegna, il feto è estremamente ricettivo e molte problematiche psicologiche future dipendono proprio da quei fatidici 9 mesi.

Ora, questa è proprio la situazione vissuta in prima persona dall’erede al trono d’Inghilterra, il principino William, primogenito del Principe Carlo e della recentemente scomparsa Lady Diana Spencer. Proprio la lettura delle biografie di quest’ultima, che hanno copiosamente riempito i rotocalchi di mezzo mondo, colpisce per la drammaticità degli eventi che, appunto, hanno accompagnato tutta la gestazione del primogenito, così somigliante nell’aspetto alla tanto popolare madre. Leggiamo, difatti, che la gravidanza inizia nel pieno della crisi matrimoniale di Lady Di, mentre costei doveva fare i conti con una grave bulimia. Al quarto mese, nel febbraio 1982, dopo un ennesimo litigio, esasperata, si getterà addirittura dalle scale e solo la caduta su un cumulo di terra le salverà la vita e la gravidanza. Successivamente tenterà di tagliarsi i polsi e addirittura arriverà a martoriarsi il corpo. Una disperazione così profonda non può certo non aver lasciato il segno nel bambino che portava in grembo.

Arriviamo dunque all’analisi del Tema del principe William  ed ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, l’Astrologia ci fornisce un quadro esatto della situazione. Il giorno della nascita, innanzi tutto, primo giorno d’estate 1982, era anche, oltre che Luna Nuova - costellazione già definita “delicata” dagli antichi - eclissi parziale di Sole (che si verificava alle 12.07). L’Astrologia tradizionale ha sempre considerato estremamente funesto nascere con questa combinazione astrale in quanto influirebbe assai negativamente sulla psiche della persona che la riceve e, in questo caso, è ulteriormente aggravata dall’opposizione col Pianeta che, assieme alla Luna, è strettamente connesso proprio con la psiche ed i disturbi che da essa derivano: Nettuno. Questa opposizione è particolarmente delicata in quanto si colloca in evidenza: Nettuno è praticamente seduto sull’Ascendente, donando un temperamento “nettuniano” e, pertanto, intriso di ipersensibilità che però in questo caso è difficile da dominare razionalmente, sia in virtù dell’opposizione ai due Luminari, sia perché coinvolge un settore così particolare come il XII, non a caso ritenuto “delle pene”. Da notare, inoltre, la particolarissima connotazione della V Casa, connessa con la nascita ove vengono a collocarsi Venere e Mercurio ambedue opposti a Urano. Ora, Venere è il dispositore della V in V, Mercurio è dispositore della VI (stati patologici) nonché dei Luminari mentre Urano è connesso ai traumi violenti: potremmo avere una simbologia più chiara degli eventi traumatici che ha coinvolto la madre e, conseguentemente, il bambino ancora nel suo grembo? Anche Nettuno, che simboleggia il feto ed il liquido amniotico, per la delicata posizione che abbiamo appena descritto, viene a rafforzare questa simbologia. Da notare inoltre che l’asse V-XI è definito “dell’equilibrio” e la presenza di opposizioni in questo settore, soprattutto se, come in questo caso, coinvolgono Urano e Mercurio, sono indubbi segnali di instabilità nervosa difficile da controllare.

(...)

Ci troviamo comunque di fronte ad un Tema assai complesso, e di conseguenza stimolante, perché il ritratto che ne scaturisce non è certo quello di una persona puramente nevrotica, anzi. I due Luminari sono al doppio trigono di Plutone e Giove ad indicare come William sia indubbiamente dotato di carisma (trigono a Plutone) ed aspirazioni filantropiche ereditate dalla madre (trigono a Giove, Ascendente Sagittario, una forte Casa IX, Nettuno e Giove dominanti) che promettono un perpetuare della notorietà e della benevolenza da parte del pubblico. Inoltre, il trigono di Mercurio a Saturno garantisce un’intelligenza logica e brillante che, unita alla sicura intuizione nettuniana, possono davvero formare una miscela esplosiva per quanto riguarda la capacità di gestire situazioni difficili e delicate. Inoltre lo stellium in IX, oltre a garantire una sicura popolarità più all’estero, Stati Uniti in particolare, che in Patria, ne farà un ottimo stratega in politica estera, oltre a favorire studi ed interessi filosofici.

Il giorno della scomparsa della madre  si verificavano i seguenti aspetti significativi:
* Sole, Luna e Mercurio che transitavano in VIII Casa (!) mentre i dispositori della X - la madre - Marte e Plutone si trovavano rispettivamente proprio nella X il primo e nella XI (da Ciro Discepolo associata più volte alla morte) il secondo. Urano transitava in I (!!) assieme a Nettunio mentre Saturno, il “malefico” della tradizione, passeggiava in IX e Venere in III (asse degli incidenti, ndr). Giove in II ben spiega l’ingente eredità di cui William, come il fratello, si è visto investire e che i giornali non hanno esitato a sviscerare fin nei minimi dettagli;
* Il Sole quadrava Mercurio radix mentre nel cielo si formava la congiunzione dei due Pianeti;
* Mercurio quadrava la sua posizione radix;
* Venere di transito si congiungeva a Saturno mentre nel cielo si formava l’opposizione;
* Saturno di transito era opposto a se stesso (la crescita) ed a Plutone radix che, lo ricordiamo, è dispositore della X - mentre alla nascita i due Pianeti erano congiunti.
* Urano di transito era al trigono di Mercurio radix mentre alla nascita i due Pianeti erano in opposizione. Urano era anche al trigono di Marte radix, l’altro dispositore della X, mentre alla nascita i due Pianeti erano in quadrato. Ancora una volta, vorrei sottolineare che i transiti di Urano vanno presi “con le molle”, anche se apparentemente positivi.
* Nettuno quadrava Giove radix, così appiccicato al MC e Plutone era congiunto a Urano radix, mentre nel cielo si formava il sestile tra i due Pianeti.

Per quello che concerne la Rivoluzione solare, verosimilmente trascorsa a Londra, direi che è assolutamente emblematica: l’Ascendente di RS cade proprio in...VIII, rafforzando così i segnali “di VIII” già indicati poco sopra dai Transiti mentre troviamo uno stellium composto da Mercurio, Venere e soprattutto il Sole, proprio in X! Se ancora qualcuno avesse qualcosa da obiettare, aggiungiamo che detto Sole si oppone proprio alla Luna (ancora simbologia connessa alla madre, come la X), collocata in IV, la famiglia appunto! Troviamo anche il quadrato Venere-Saturno, Venere-Nettuno e Mercurio, Signore dell’Ascendente di RS, che quadrava proprio l’Ascendente in questione. Comparando inoltre le posizioni di rivoluzione a quelle radix, la Luna di RS, indicativa della madre, è opposta a se stessa ed al quadrato di Marte - dispositore della X - collocato proprio in IX - l’estero - nell’oroscopo radix, inoltre Marte di RS è in sestile a Urano radix mentre, contemporaneamente, Urano di RS è al trigono di Marte radix (ed ancora vale quanto detto per i Transiti circa gli aspetti apparentemente positivi di Urano)!
Un’ultima nota: ci sembra un po’ pernicioso quel Marte di RS collocato proprio in I Casa di RS e, se non sarà sufficientemente “esorcizzato”, rischia di chiedere ulteriori tributi a questo adolescente già futuro re.

Infine, la RS postuma di Lady D. mostra un AS di RS in Casa 8, un poderoso stellium in Casa XI , a riproporre vigorosamente il tema della sua morte, nuovamente al centro dell'attenzione dei media.


Di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati

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