Ha sorpreso tutti la
decisione del giudice di non dar luogo a procedere, com’era invece dato quasi
per certo, circa il rinvio a giudizio di Antonio Logli, sospettato di aver
ucciso la moglie Roberta Ragusa e averne poi occultato il cadavere. Commentando
le precedenti RS di Logli, http://astralisblog.blogspot.it/2014/01/a-che-punto-eravamo.html , avevamo però sottolineato come la mancanza del corpo
del reato nonché dell’arma avrebbe pesato non poco su questa decisione e
difatti il giudice ha optato per il proscioglimento da ogni accusa perché il fatto non sussiste.
Appare quasi banale,
ormai, segnalare come questo verdetto cada proprio nei 20 giorni prima del
compleanno della povera Roberta: ormai, chi ci segue, sa che i 20 giorni prima
e dopo il genetliaco sono molto particolari e fonte di eventi di una certa
importanza per il soggetto e i suoi familiari.
Ma come spiegare questo
sviluppo? La risposta, come sempre, ci viene dalla RS. Nel TN di Roberta, Giove
apporta ottime notizie per la vita familiare e il termine di una situazione
relativa alla giustizia. Sempre Giove assicura a Logli, malgrado una RS
decisamente brutta, fortuna nei processi e nelle vertenze legali in genere. Nel suo caso comunque il
verdetto è momentaneo perché si annunciano già ricorsi alla Cassazione e la
parola “fine” su questa triste vicenda appare ancora lontana dall’essere posta.
Siamo dell’idea che una
persona debba essere sempre giudicata innocente fino a quando non vi sia un verdetto che ne sancisce la colpevolezza e
in quest’ottica Logli non fa eccezione. Siamo però anche piuttosto sicuri che
la brutta RS farà comunque il suo corso e i problemi per Antonio sembrano
davvero lontani dall’essere risolti.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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