In Italia, si sa,
scrivere libri è cosa abbastanza frequente. Assai meno frequente, però, è che
il libro abbia successo, specialmente se è scritto come hobby e ambientato in
una piccola cittadina toscana, pieno di frasi e abitudini assai tipiche del
vernacolo che all’esterno sembra tutto uguale, ma che in realtà è peculiare di
un’area ben precisa: quella pisana. Soddisfazione non da poco, poi, deve essere
quando il frutto del proprio hobby,
oltre a riscuotere successo come carta stampata, viene preso come canovaccio
per una serie di film grazie al genio di un altro toscano, stavolta fiorentino.
Accade così che i gialli del pisano Marco Malvaldi trovino espressione
cinematografica in un connubio perfetto col poliedrico fiorentino Alessandro
Benvenuti il quale dirà del lavoro di Malvaldi: “E’ assai raro trovare un
thriller con una vena di sano umorismo”.
Come un rapporto
affettivo, anche il rapporto di lavoro, affinché funzioni bene, deve poggiarsi
su buone affinità astrali. Così non possiamo non notare che sia Benvenuti che
Malvaldi sono praticamente quasi gemelli astrali, pertanto condividono la
stessa sagacia aquariana (ho già segnalato, http://www.astralis.it/comici.htm
, nell’articolo “Sotto il segno della risata” come l’Aquario sia ben presente
nei temi dei maggiori comici) ma in questo caso abbiamo anche la stessa
congiunzione Sole/Venere.
Le ambientazioni dei
gialli di Malvaldi, come dice il titolo della serie, sono tutte in un bar dove,
tra un giro di carte e l’altro, il barista riesce a scoprire il colpevole di intricati gialli, non privi
però di scherzi, battute e goliardie tipicamente toscane, anche se nella serie
televisiva il vernacolo pisano si mescola spesso a quello fiorentino.
La scelta di un bar e
del gioco delle carte rimanda alla posizione del Plutone radix di Malvaldi
, stimolatissimo, che “scorpionizza” il
Sole aiutandolo a rendere proprio il motto di Sherlock Holmes “osservare,
concatenare, dedurre” e, come una vera e propria affinità elettiva,
“scorpionizzato” è anche il Plutone di Benvenuti. Ma, come dicevamo, l’attività
di scrittore non è per Malvaldi quella principale, anche se è molto probabile
che questa prenderà sempre di più il sopravvento.
Allora eccoci di nuovo
al paesino fittizio di Pineta, dove alcuni vecchietti, giocando a carte,
spettegolano sull’ennesimo caso del giorno mentre il barista è pronto a
carpirne tutti i risvolti del caso, mentre il pescivendolo Alessandro Benvenuti
è pronto a fare l’ennesimo scherzetto.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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