La sua è una storia che
colpisce molto perché potrebbe capitare a chiunque. Alda, professionista
affermata, esce di casa la mattina del 24 gennaio 2012 per andare a fare la
spesa ma a casa non rientrerà perché viene travolta da un motorino e la caduta
le provoca un grosso trauma cranico, i cui effetti postumi saranno molto duri:
la sua professione compromessa dal suo stato di salute, forti mal di testa,
perdita continua di memoria fino a crisi epilettiche imprevedibili.
Il TN di Alda D’Eusanio,
a dire il vero, non è particolarmente eclatante, se non letto alla luce
dell’Astrologia Attiva: uno stellium in Casa 11, spesso connessa a pericolo di
vita, un Sole nel settore delle prove, un Urano che ci parla di grossi rischi
per incidenti imprevedibili ma soprattutto una Luna che pone l’accento su
problematiche a carico della testa. Eppure, fino a quel giorno drammatico, la vita per Alda era stata
ben altra, come suggerisce dopotutto il suo TN molto positivo.
La RS per quell’anno è emblematica e dimostra come la lettura di
alcune scuole delle RS non spiegherebbe un simile, tragico capovolgimento della
vita della Nostra: nella RS infatti spiccano molti trigoni, aspetti che
sembrerebbero rassicurare chi affronta l’analisi delle RS semplicemente
guardando gli aspetti tra pianeti. Al contrario, si evidenziano per quell’anno
due fattori sostanziali: un AS in Casa X mentre al contempo Saturno congiunge
il Sole, denotando un radicale cambiamento, in negativo, della vita professionale,
a cui si aggiunge una bruttissima posizione di Marte, una delle peggiori nelle
RS, che ben spiega l’evento drammatico e le successive conseguenze sulla
salute. Una RS comunque non è mai totalmente negativa o totalmente positiva,
pertanto riscontriamo anche valori tali che ben spiegano come Alda, pur
passando dalle forche caudine di questa brutta esperienza, non abbia avuto un
esito ancor più tragico e definitivo, come se una forza misteriosa l’avesse
comunque protetta.
Adesso Alda appare ogni tanto in TV a raccontare la sua
avventura, spiegando come poi questo si trasformi in un furioso mal di testa
che le dura per giorni ma che non fa venir meno tutto l’affetto che si è
guadagnato sul campo con la sua sempre garbata professionalità e che speriamo
possa darle forza ulteriore per migliorare sempre più.
Di Laura Poggiani –
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