Questo 2018 offre una
situazione astrale, per quanto riguarda le RS, davvero particolare in quanto ci
apprestiamo ad avere almeno tre pianeti del calibro di Marte, Saturno e
Plutone, a poca distanza tra loro e una situazione quindi spesso piuttosto
difficile da gestire con una RS a meno che non sia ben studiata. Inoltre,
proprio ai primi di marzo, esattamente il 4, si verificheranno le tanto attese,
da molti, elezioni politiche che, con questa situazione astrale, non promettono
nulla di buono. Terzo fattore, da non sottovalutare affatto, è che il leader
della Lega Nord avrà proprio la data topica delle elezioni nei fatidici
20 giorni attorno al compleanno ma anche il suo corrispettivo di nome,
leader della parte avversa, ossia Renzi, al momento del compleanno ha avuto un
poderoso stellium in Capricorno da gestire e che gli ha segnato il suo anno
astrologico. Allora, cosa si prevede per questo anno, che abbraccia un
appuntamento così importante per i due Matteo, sotto il profilo astrale?
Iniziamo con Matteo
Renzi, che sembra specializzato nella sopravvivenza a RS terribili, i cui
risultati però si sono anche puntualmente visti. Stavolta la sua RS segnala
innanzi tutto una certa propensione a traumi: è bene quindi che Matteo, che va
spesso in montagna a sciare, adoperi una particolare attenzione perché potrebbe
essere soggetto a brutte cadute. Molta
energia gli viene richiesta in questo anno per ritirare su le
percentuali in caduta libera del suo Partito. Dalla RS c’è da attendersi
problemi a 360° ma anche un tipo di situazione che il Nostro sembra
prediligere: solo contro tutti, il che lo terrà molto impegnato e gli permetterà
di scaricare, almeno in parte, le negatività astrali di questo anno.
Ben diversa la
situazione del Leader della Lega, Matteo Salvini. Avendo ancora un po’ di tempo
a disposizione, magari potrebbe farsi indicare dove passare il compleanno ma,
come dicevamo all’inizio, non sarà una scelta semplice, vista la situazione
planetaria che si prospetta. Allora anche per lui potrebbero esserci sorprese
inaspettate sul piano della salute, ma soprattutto una possibilità concreta che
i risultati non vadano, per lui, nella direzione sperata. E’ anche vero che vi è
una remota possibilità che possa ricoprire un ruolo di primo piano ma molto
stressante per lui, di qui una decisa somatizzazione dello stress, ma per come
si prospetta la situazione dopo l’Election Day, con il nuovo sistema di legge
elettorale, la probabilità maggiore è che il Nostro resti assai deluso dal suo
risultato personale e che si prepari ad affrontare un periodo davvero duro.
Insomma, per i due
Matteo, parafrasando una famosa canzone, non sarà un’avventura questo 2018. In
bocca al lupo e vinca il migliore.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
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