Li accomuna lo stesso
giorno di nascita ma le somiglianze terminano qui. Lui è il Presidente francese
Hollande, lei è Hasna Aitboulahcen, la donna che per alcuni giorni è
passata alla storia come la prima donna kamikaze in Europa ma le ultime notizie
sembrano rettificare questa versione perché a farsi saltare in aria pare sia
stato uno dei due ragazzi che, assieme a lei, sono rimasti uccisi nello scontro
a fuoco a Saint-Denis.
Per la ragazza abbiamo,
come avevamo già segnalato per l’altro terrorista, un tripudio di aspetti positivi
soprattutto coinvolgenti Marte ma un Giove assolutamente leso: la fortuna
decisamente non l’ha aiutata ma la posizione
di Nettuno, Saturno e Urano in Capricorno la rende capace di spietatezze non
comuni. Eppure i video degli istanti precedenti la sua morte la sentono gridare
aiuto! E forse la notizia che ad esplodere sia stato un altro e non lei, magari
il cugino, potrebbe ancora una volta sottolineare la dualità di una personalità
difficile, border line, che avrebbe avuto altre chance se il suo contesto
ambientale ma soprattutto astrale non l’avesse fatta sentire, sì, protagonista
come solo una Leone sa essere ma eroina negativa di un brutto video game dove
purtroppo le vittime sono reali e non virtuali.
Il Presidente francese
ha una RS inquietante a cominciare dal nome del luogo visto che è “il Lago
della Santa Croce”: critica per la sua leadership al comando del Paese, ma con
i riflettori puntati sui nemici dichiarati, segnali di guerra che, nel suo
caso, rischia di diventare sempre più difficile da gestire, soprattutto politicamente.
Adesso che Saturno è
entrato in Sagittario, si accinge a formare un aspetto negativo con Nettuno
pertanto la guerra di certi estremismi religiosi si farà ancora più dura, anche
perché si va ad innestare sulla ormai da tempo segnalata quadratura di Urano in
Ariete a Plutone in Capricorno. Le armi saranno sempre più la modalità di
espressione, mosse da una volontà che sfrutta gli ideali religiosi di alcuni ma
che in realtà ha solo l’obiettivo di mantenere lo status quo acquisendo maggior
potere. Soprattutto diventa critico se inseriamo nel quadro il nuovo pianeta
Eris, attualmente a 22° Ariete e che tra poco subirà la congiunzione all’esplosivo
Urano.
Di
Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati
Nessun commento:
Posta un commento