venerdì 20 novembre 2015

DUE DESTINI DIAMETRALMENTE OPPOSTI





Li accomuna lo stesso giorno di nascita ma le somiglianze terminano qui. Lui è il Presidente francese Hollande, lei è Hasna Aitboulahcen, la donna che per alcuni giorni è passata alla storia come la prima donna kamikaze in Europa ma le ultime notizie sembrano rettificare questa versione perché a farsi saltare in aria pare sia stato uno dei due ragazzi che, assieme a lei, sono rimasti uccisi nello scontro a fuoco a Saint-Denis.

Per la ragazza abbiamo, come avevamo già segnalato per l’altro terrorista, un tripudio di aspetti positivi soprattutto coinvolgenti Marte ma un Giove assolutamente leso: la fortuna decisamente non l’ha aiutata ma  la posizione di Nettuno, Saturno e Urano in Capricorno la rende capace di spietatezze non comuni. Eppure i video degli istanti precedenti la sua morte la sentono gridare aiuto! E forse la notizia che ad esplodere sia stato un altro e non lei, magari il cugino, potrebbe ancora una volta sottolineare la dualità di una personalità difficile, border line, che avrebbe avuto altre chance se il suo contesto ambientale ma soprattutto astrale non l’avesse fatta sentire, sì, protagonista come solo una Leone sa essere ma eroina negativa di un brutto video game dove purtroppo le vittime sono reali e non virtuali.

Il Presidente francese ha una RS inquietante a cominciare dal nome del luogo visto che è “il Lago della Santa Croce”: critica per la sua leadership al comando del Paese, ma con i riflettori puntati sui nemici dichiarati, segnali di guerra che, nel suo caso, rischia di diventare sempre più difficile da gestire, soprattutto politicamente.

Adesso che Saturno è entrato in Sagittario, si accinge a formare un aspetto negativo con Nettuno pertanto la guerra di certi estremismi religiosi si farà ancora più dura, anche perché si va ad innestare sulla ormai da tempo segnalata quadratura di Urano in Ariete a Plutone in Capricorno. Le armi saranno sempre più la modalità di espressione, mosse da una volontà che sfrutta gli ideali religiosi di alcuni ma che in realtà ha solo l’obiettivo di mantenere lo status quo acquisendo maggior potere. Soprattutto diventa critico se inseriamo nel quadro il nuovo pianeta Eris, attualmente a 22° Ariete e che tra poco subirà la congiunzione all’esplosivo Urano.

Di Laura Poggiani – Tutti i diritti riservati

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