E’
successo ieri, 3 giugno 2018, a Roma, alle 17.45 quindi in pieno giorno.
L’avvocato e neo Ministro della P.A. Giulia Bongiorno è stata aggredita pare, dopo
essere intervenuta in difesa di una donna, da uno squilibrato maniaco sessuale,
per fortuna senza conseguenze se non un grosso spavento. L’uomo, infatti, dopo
essersi calato i pantaloni, l’ha ripetutamente minacciata.
La Nostra, essendo nata sotto il Segno dell’Ariete, fa parte di
coloro che, quest’anno hanno avuto la
RS funestata da pessime combinazioni astrali, a meno che non
si spostassero per il compleanno. Questo episodio, che può sembrare di scarsa
rilevanza, è in realtà indice di come Giulia, da sempre in pole position contro
la violenza alle donne, nonché brillante avvocato (divenne famosa per aver
difeso Giulio Andreotti portandolo all’assoluzione), poi senatrice nonché adesso Ministro e una
delle poche donne del Governo Conte, possa tuffarsi, da Ariete quale è, nelle situazioni
più disparate valutando poco le possibili conseguenze ma dimostra anche la sua
generosità verso le altre donne, tema a lei molto caro e ben evidenziato nel
suo TN. Il femminile, infatti, lo vive a tutto tondo, conoscendo appieno le
possibili problematiche e saremmo curiosi di avere qualche riscontro circa il
suo vissuto perché potremmo trovare delle motivazioni profonde a questo suo essere
paladina delle donne. Inoltre è portata per le “crociate” di qualsiasi tipo,
soprattutto, ovviamente, se ruotano su questioni di giustizia ma in ogni sua
azione vi porta una grande passione e forza decisionale.
Il
suo TN indica una grande fortuna nel suo Paese, ossia l’Italia, ma anche una
spiccata tendenza ad essere imprevedibile e cambiare spesso professione, per
cui possiamo essere sicuri che la carriera politica non sarà certamente la sua
mèta definitiva. Giulia ha di fronte un anno, tutto sommato, esaltante e
proficuo di successi ma, da non trascurare affatto, proprio quella perniciosa
configurazione di cui accennavamo poco fa e che, di fatti, pone al centro di
eventi negativi proprio la sessualità e/o la vita affettiva. Data la sua
attività, molto incentrata su queste tematiche, le consigliamo di usare molta
cautela e di non farsi trasportare dai suoi moti d’impeto intervenendo, come ha
fatto stavolta, senza le opportune sicurezze.
A
nostro avviso, nel settore della P.A. è sprecata e avrebbe dato davvero il
meglio nel settore della Giustizia, ma anche così possiamo esser certi che
Giulia non sarà una meteora silente nell’entourage del nuovo Governo.
Testi di Laura
Poggiani – Tutti i diritti riservati
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