lunedì 4 aprile 2022

TIRIAMO LE SOMME

 



Avevamo scritto chiaramente in "Giochiamo a RisiKo!3" con largo anticipo, come si sarebbe evoluta la crisi ucraina e persino accennato come, dopo un iniziale periodo di difficoltà, la situazione si sarebbe sviluppata più positivamente, soprattutto per l'intervento della Diplomazia. Altrettanto chiaramente avevamo segnalato ne "Il vento del cambiamento" oltre allo sviluppo ulteriore della crisi e degli eventi riguardanti il suo Leader, come sarebbe balzato improvvisamente alla ribalta il nemico numero uno del Cremlino, ossia Navalny: i media puntualmente ci hanno informato come sia stato proprio lui, ancora una volta, ad attivarsi per la questione ucraina portandogli in cambio la condanna ad ulteriori 9 anni di detenzione e solo la continua attenzione mondiale sulla sua persona sta evitando che scompaia definitivamente. Sempre in quell'articolo anticipavamo come la Cina e la Turchia avrebbero giocato un ruolo sempre più importante nella questione ucraina ma anche segnalato come la Cina poi avrebbe utilizzato le materie prime russe diventando il vero leader del blocco nuovo che si stava componendo e questo adesso appare palese a tutti.

Adesso sono emersi gli orrori perpretrati in alcune delle città martoriate, Proprio in coincidenza con il verificarsi della  congiunzione Marte-Saturno in Aquario, Segno anche della Diplomazia e del leader ucraino, ma presto Marte passerà in Pesci,cambiando ancora l'assetto planetario. Come dicevamo in "Diplomazie al lavoro",  il Segno dei Pesci è associato al sogno, agli ideali, ai progetti campati in aria ma l'arrivo di Marte costituirà un brusco risveglio. Mentre Putin da un lato annuncia che entro il 9 maggio, data in cui in Russia si festeggia la Giornata della Vittoria, in memoria della capitolazione della Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, avrà terminato la sua "operazione speciale" lasciando intendere quindi che terminerà la guerra, dall'altro avrebbe pubblicato il bando di arruolamento di nuove truppe che coinvolge anche i mesi di luglio e agosto, lasciando intravedere come la guerra diventerà invece lunga e di posizione. A maggio, già lo anticipavamo, vi sarà un ulteriore cambiamento planetario, con Giove che lascia i Pesci per passare al segno dell'Ariete e ancora una volta per la Russia e soprattutto per il suo leader Putin, che è Bilancia, non si preannuncia un periodo troppo fortunato: sin da questo mese, infatti, si avrà come una dicotomia tra ciò che il leader russo continuerà a sostenere nel suo Paese e ciò che invece lo stesso realisticamente prenderà coscienza,  con il conseguente aumento di proteste.

Ma, come sempre, in ogni situazione difficile ci sarà chi, al contrario, ne trarrà profitto e questa, come già precedentemente accennato, sarà certamente la Cina, sempre più in contrasto, anche se meno diretto forse, con gli Stati Uniti, a loro volta un po' troppo soggetti agli umori instabili del loro Presidente. Nel mezzo a tutto questo resta l'Europa, con Urano che la spinge al cambiamento che, volente o nolente, dovrà affrontare e non necessariamente la porterà a prediligere i rapporti economici e politici sin qui avuti o comunque, anche se resteranno confermati, dovrà prendere coscienza di un radicale cambiamento del suo assetto economico-organizzativo.

In tutto questo c'è un piccolo Paese, che nella sua storia ha sempre dovuto affrontare le relazioni con chi alternativamente era suo alleato o invasore o tutte e due le cose assieme ed è l'Italia, la cui abilità nello scegliere adeguatamente da che parte tira il vento è arcinota ma che la lucidità degli attuali pianeti in Pesci sembrano aver decisamente appannato.


Testo di Laura Poggiani - Tutti i diritti riservati


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